L’ultima volta che il batterista Brendan Canty e il bassista Joe Lally suonavano insieme in una band, i due erano gli architetti ritmici dei Fugazi, formazione con cui – in oltre un decennio di fervente attività – hanno preso in mano il testimone del punk per porre le basi di tutto ciò di alternative che conosciamo al giorno d’oggi.
Nel 2016 vengono arruolati dal chitarrista Anthony Pirog: l’idea è quella di ripensare nuovamente il concetto di power trio.
Con un album omonimo pubblicato nella primavera del 2018 per la Dischord, The Messthetics presentano la loro musica strumentale (fino ad allora condivisa solo con qualche fortunato nel sud o nella East Coast degli USA)al mondo intero.
Attraverso 8 brani inediti e una cover, Anthony guida il sound della band attraverso cambi complessi e densità armoniche, senza mai sconvolgere la connessione creatasi con l’ascoltatore.
Registrato da Brendan nella propria sala prove, il debut album The Messthetics offre ad Anthony le possibilità di variare consistenze sonore, pattern e stili chitarristici assai liberamente e in modo camaleontico.
Il kit di Brendan include una pesante campana recuperata direttamente dai tempi dei Fugazi: Canty si muove attraverso questa musica ritmicamente sfuggente con con fluida rapidità che, ciclicamente, è turbata proprio dal fragore della sua campana.
Joe ha passato 8 anni in Italia esercitandosi, tra le altre cose, sui ritmi orientali in 7 e 13 poi rivelatisi una preparazione perfetta per i bizzarri tempi dei Messthetics. Lally aggiunge basi massicce al groove suonando, allo stesso tempo, complementi armonici ambiziosi e assai particolari, proprio come le linee di Anthony.
Le loro performance, così come il debutto discografico omonimo, hanno una potenza e una esuberanza tali da mostrare immediatamente al pubblico l’amore e la gratitudine che fanno da pilastri portanti del percorso del trio.
Questo il tour italiano:
22 maggio – Torino – Spazio 211
23 maggio – Bologna – Locomotiv
24 maggio – Roma – Brancaleone
25 maggio – Livorno – The Cage
26 maggio – Savona – Raindogs
fonte: com. stampa