Il co-fondatore e ex chitarrista dei The Smiths, Johnny Marr, a quattro anni di distanza dal suo ultimo lavoro solista, “Playland” del 2014, annuncia il suo ritorno in Italia con il nuovo album in studio, “Call The Comet”, pubblicato a giugno 2018 e anticipato dai singoli “The Tracers” e “Hi Hello”.
Dopo il successo della sua data a Milano lo scorso novembre, il rinato musicista inglese sarà nuovamente in Italia. Il 18 giugno suonerà a Cesena presso il festival A Cielo Aperto presso Rocca malatestiana (biglietto: 25.00 € + d.p.) mentre il 20 Giugno sarà a Gardone Riviera (Brescia) all’Anfiteatro del Vittoriale presso il Tener A Mente.
Uno dei chitarristi più celebri della storia della musica contemporanea, Johnny Marr ha da poco pubblicato il suo terzo album solista “Call The Comet”.
Dopo aver lasciato gli Smiths nel 1987, Marr ha continuato la sua carriera come membro ufficiale o chitarrista in tour per diversi gruppi acclamati tra cui The The, Electronic. Marr è stato membro dei Modest Mouse quando il loro album “We Were Dead Before The Ship Even Sank” debuttò alla prima posizione della classifica Billboard, e membro dei The Cribs quando raggiunsero la top 10 con il loro album del 2009 “Ignore The Ignorant” ma ha anche preso parte alle registrazioni dei Pet Shop Boys, John Frusciante, Talking Heads e Beck.
Innumerevoli i musicisti hanno citato Marr come significativa ispirazione musicale, in particolare per Noel Gallagher e Radiohead. Colpito da un primo demo degli Oasis, Marr è stato come un mentore per l’allora sconosciuto Gallagher, aiutando la band a trovare un manager ed ha anche passato una delle sue chitarre per favorire l’ispirazione del suo talentuoso giovane amico. Anni dopo – con gli Oasis ormai affermati come la più grande band del paese – Marr prese parte alle registrazioni dell’album “Heathen Chemistry”.
L’influenza di Marr ha continuato ad essere riconosciuta in questi ultimi anni. Il Trinity College di Dublino, lo ha nominato come Patrono Onorario della University Philosophical Society al fianco di mecenati del passato come Oscar Wilde, Samuel Beckett e Bram Stoker.
Si è guadagnato anche il Lifetime Achievement Award di Q, il Mojo’s Classic Songwriter Award e il Premio Inspiration al Ivor Novellos (presentati, rispettivamente, da Ed O’Brien dei Radiohead, Bernard Butler dei Suede e da Alex Kapranos frontman dei Franz Ferdinand).
Gli ultimi anni hanno visto Marr diversificare il suo lavoro in altre aree musicali. Ha contribuito notevolmente alla nomination all’Oscar di Hans Zimmer per il film “Inception” di Christopher Nolan, mentre la sua chitarra Fender Jaguar firmata Johnny Marr è stata nominato per la chitarra dell’anno ai 2012 MIA Awards.
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fonte: com. stampa