Ci siamo! I primi nomi del Moogfest 2019 sono stati proclamati e si preannuncia un nuovo grande festival.
La rassegna conserva l’intenzione di commemorare l’amatissimo Bob Moog, la genialità e inventiva del compositore/scienziato che ha cambiato il corso della musica, nato il 23 maggio 1934 a New York e deceduto il 21 agosto del 2005 proprio ad Asheville, dove l’ingegnere ha operato negli ultimi decenni, fino al sopraggiungere della morte.
Il festival si terrà dal 25 al 28 aprile anche quest’anno a Durham, in North Carolina, la località che ospita la manifestazione a partire dal 2016 dopo il periodo di Ashville – attuale sede della Moog Music – sempre nel North Carolina – e con le primissime edizioni (dal 2004 al 2008) partite invece da New York.
L’anno scorso il Moogfest presentò una line-up composta solamente da artiste donne, transgender e non-binary in risposta a molti festival che accusati di mancanza di diversità nei cartelloni si giustificavano indicando una carenza di artisti in questo senso.
Per quest’anno al momento non sembra esserci un tema sociale così forte ma nel frattempo la line-up è davvero sostanzionsa: A Place to Bury Strangers, Baseck, Cuckoo, Debit, Drum & Lace, Ela Minus, Fartbarf, GAS (Wolfgang Voigt), Kimbra, Lisa E Harris, LP Giobbi, Lucrecia Dalt, Martin Gore, Matthew Dear, McQueen Adams, Mez, Minimal Violence, Mor Elian, Mylar Melodies, Ouri, Patrick Gleeson, Richard Devine, Stephan Bodzin, Suzi Analogue, The Field, Tim Hecker & The Konoyo Ensemble, U.S. Girls e infine William Basinski…naturalmente attendiamo il secondo blocco di artisti ancora da annunciare.
Autore: Luigi Ferrara