Il secondo album della giovane artista di base a Lucerna Martina Lussi è prodotto dalla nota etichetta discografica francese Latency, fondata nel 2013 da Sidney Gerard e Souleymane Said con sede a Parigi e che si concentra principalmente sulla musica elettronica contemporanea.
L’etichetta d’oltralpe comincia il nuovo anno con “Diffusion Is a Force”, un album decisamente esclusivo sia sotto l’aspetto tecnico di lavorazione, sia sul pensiero che l’artista elvetica vuole manifestare agli ascoltatori, riconfermando la qualità di composizione espressa già nel suo primo lavoro ufficiale pubblicato nel 2017 – “Selected Ambient” – edito dall’etichetta svizzera Hallow Ground.
“Diffusion Is a Force” è una riflessione su tempi frammentati in cui modi e modelli familiari cambiano il loro significato con il ritmo sempre più rapido della comunicazione.
Questo LP contiene 9 tracce e Martina Lussi utilizza una gamma di strumenti abbastanza ampia per la sua produzione: registrazioni ambientali, strumenti analogici, chitarre, con figure ricorrenti sottoposte a distorsioni pesanti e prolungate da sonorità pulite o influenzate da droni e generatori di rumori che si fondono con il suono dell’industria e della meccanica.
Oltre al lavoro tecnico, la giovane artista cura molto e sopratutto l’interazione e la connessione con oggetti, luoghi, opere d’arte; istinto ed emozioni interconnesse con l’aspetto fisico e psicologico.
Autore: Crescenzo Di Vano
Leggi l’intervista a Martina Lussi – QUI –