Continua a non sbagliare un colpo Vinicio Capossela. Finché ci rende partecipi della sua poliedricità, del suo eclettismo e della sua fantasia godiamocelo! “Soloshow live” è il dvd/cd che documenta la tournèe nei teatri italiani dell’anno che sta finendo, nella quale ha promosso il suo lavoro in studio “Da solo” ed è stato (male)accompagnato non solo da uno stuolo di musicisti impeccabili, ma anche dai suoi personaggi, compresi un vero mago ed un vero gigante. Lo spettacolo è stato ideato dal cantautore modenese ispirandosi al side show del circo Barnum; dunque come uno dei personaggi messi in mostra in questo spettacolo – il maiale a due teste – lo show è stato diviso in due parti.
Il dvd, infatti, racchiude un intero concerto, registrato al Teatro Verdi di Firenze, che è lo stesso show che ha portato in giro per tutto lo stivale, della durata di due ore mezza. Nella prima il mattatore ha portato in scena quasi tutti i brani di “Da solo”, rispettando anche l’ordine del disco, riprodotti in maniera fedele, a parte qualche velocizzazione de “Il gigante e il mago”. In questa prima parte spicca “Il paradiso dei calzini”, suonata con un pianoforte giocattolo; mentre nelle introduzioni alle canzoni dimostra di essere un grande showman dato che Capossela è nato fondamentalmente intrattenitore. Finita la prima parte c’è un intermezzo di una quindicina di minuti nel quale il mago Cristopher Wonder e la tattoo lady Jessica Love intrattengono il pubblico con magie ed illusioni. La seconda parte, invece, è molto più frizzante, dato che entrano in scena i vari personaggi dell’universo caposseliano. Mentre canta “Bardamù” al centro del palco viene costruita una gabbia, nella quale verranno rinchiusi i vari personaggi: il palombaro di una “Canzoni a manovella”, la “Medusa del cha cha”, canta in versione rockata “Che cos’è l’amor”; poi ci sono i pagliacci e il marajà. Particolarmente azzeccata la versione di “All’una e trentacinque circa” con la presentazione di tutti i musicisti mentre per “Sante Nicola” mette in gabbia due persone prese dal pubblico ai quali offre, simbolicamente a tutto il teatro, un bicchiere di vino. Il dvd forse ha la pecca di non avere contenuti speciali ma chiedere di più a quasi due ore e mezzo di puro spettacolo con una buona fotografia e soprattutto una ricercata scenografia anni ’50. Il cd, essendo uno solo, racchiude una buona parte dei brani e regge molto bene il confronto con gli altri due live “Liveinvolvo” e “Nel niente sotto il cielo”. Procuratevi e regalatevi questa perla, per chi ha assistito ad un concerto di questa tournée è un modo per rivivere quelle stupende emozioni, per chi non c’era una possibilità per viverle.
Autore: Vittorio Lannutti