Jessica Marlowe è una musicista a tutto tondo attiva in diversi campi: cinema, teatro, rock. Ex membro, autrice e cantante dei Mooz, gruppo di Bristol, Jessica ha messo in piedi questo nuovo progetto nel 2009 a Londra, coadiuvata da Boris Exton (tastiere e loop pedals) and Michael Ho (batteria). In sette brani l’artista inglese ci propina un alt-pop intenso, ben strutturato e coinvolgente.
Prendendo spunto da PJ Harvey, Burt Bucharach e Kate Bush, non ha dimenticato il sound bristoliano (“Inventation”), per cui in diversi momenti le arie evocano il trip-hop, ben coniugato con un pop nobile che in più occasioni sconfina nello sperimentale. Avendo lavorato molto per il cinema anche in questo lavoro certe tecniche da colonna sonora sono presenti, in particolare in “Sway”, dove riesce a far convivere i Bad Seeds con PJ Harvey ed Ennio Morricone. Se “My world” risulta quasi industrial con un ritmo algido e marziale è con “I bring” che da il meglio di se ironizzando e provocando con pop solo apparentemente suadente.
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autore: Vittorio Lannutti