Ecco una compilation che vale davvero la pena acquistare! Se ogni mese escono tante (troppe) raccolte senza senso, semplici elenchi di singoli di successo, di ritagli inediti, di improbabili recuperi, “The new Brazilian music : Pernambuco” unisce invece qualità del materiale, impegno documentario e rigore filologico. L’oggetto centrale di indagine è il mangue beat del Pernambuco, stato del Nord-Est brasiliano: il mangue beat è un movimento musicale e culturale nato intorno al 1991 a Recife, la capitale del Pernambuco, con il preciso intento di promuovere le locali forme di espressione artistica giovanile, offrendo loro occasioni di incontro, confronto, crescita e creando una rete cooperativa in grado di sostenere e sviluppare nel tempo tali fermenti provenienti dal mondo della musica ma anche da quello della moda, del cinema, della pittura, della fotografia.
Il mangue beat nella sua accezione più strettamente musicale è un genere che fonde i suoni internazionali del rock, del funk, dell’hip hop, dell’elettronica con ritmi tradizionali quali ad esempio l’embolada, una sorta di freestyle poetico pensato come un duello vocale tra due cantanti con accompagnamento di tamburello, e il macaratu, un genere percussivo legato a tipiche processioni rituali di derivazione africana (nella variante maracatu naçâo) o più strettamente connesse al folklore locale (nell’altra variante maracatu rural).
Questa eccellente compilation curata dalla brasiliana Trama racchiude nomi del mangue beat movement (Mundo Livre SA, Mestre Ambrosio, Naçâo Zumbi, Otto…), ma anche musicisti del Pernambuco che negli anni Settanta e Ottanta erano già animati da quel coraggioso spirito di contaminazione e scoperta che sarebbe in seguito sfociato nel mangue beat e poi ancora artisti rappresentativi di quella miriade di preesistenti generi musicali che proprio grazie al movimento mangue beat sono stati riscoperti, valorizzati, spinti verso una inaspettata visibilità nazionale ed internazionale: in un tripudio di ritmi e colori, le musiche di Dj Dolores, Isaar, Caju & Castana, Lenine, Selma do Coco, Mombojó, Cascabulho, Quinteto Violado celebrano perfettamente il meticciato sonoro pernambucano!
Autore: Guido Gambacorta