I Come N’ Go si confermano a distanza di quattro anni da Rhythm n’ blood band d’assalto della scuderia Voodoo Rhythm, con un disco violento molto più ‘prodotto’ del primo, che era puro caos trash&roll in studio, contraddistinto da un sound che definire grezzo e sporco sarebbe un eufemismo. “2” suona molto più definito e lucido nelle strutture, rivelando le molteplici influenze dei Come N’go, guidati dall’esaltato cantante Alain, autore di tutti i testi. Improntati ad una semplice ed a volte misera quotidianità (John Chet, Beerland ), anche se nelle iniziali The Fight e Golden Shower affilano le lame e parlano confusamente di rivoluzioni personali e di resistenza in un mondo ormai del tutto accecato ed impazzito.
La forza d’urto punk di questi svizzeri pare sfatare una volta per tutte l’immagine rassicurante e stereotipata della loro terra: ascoltate le chitarre stordenti, ipnotiche e dolorose di Felipe e Benu in John Chet, Golden Shower, The Fight, percorse da una serialità quasi velvetiana, la convulsa cover degli Oblivians, There’s no butter for my bread, il vocalismo stridulo di Alain (novello David Thomas?) nella robotica Manual Information, con tanto di theremin impazzito, ma anche l’alienata e cangiante Beerland paiono outtakes dei Pere Ubu di Dub Housing.
La corposa Don’t Matter invece si apre con uno spudorato riff alla Keith Richards, risplende del vocalismo sguaiato ed offensivo di Alain, per poi sforare in un lungo boogie caratterizzato da una solista lancinante. Piuttosto noiosa invece la lunga cover dei C.C.Revival, Commotion.
Per fortuna, i Come n’go si riscattano ampiamente con I Wanna Be, puro Oblivians trash-style e la farneticante Golden Shower, un’estasi in crescendo di energia anfetaminica, a metà strada tra Modern Lovers e Pere Ubu. Una lunga ghost-song, puro divertissment blues rural-acustico con tanto di fisarmonica e banjo completa a sorpresa il disco, poco più di mezz’ora.
Con “2” The Come n’go si affermano una delle più conturbanti bands europee.
Grazie con tutto il cuore Reverend Beat-Man: la tua crociata a favore del rock’n’roll più selvaggio e incontaminato ha prodotto altri due capolavori.
Autore: Pasquale Boffoli