Giovane bands venuta fuori da un lurido sottoscala di Brooklin, “laureati ma senza assicurazione medica” li definisce l’etichetta Level Plane che ha scommesso su di loro. Trattasi di hardcore molto nevrotico, quasi da anni’80, complice anche le vocals stridule del singer Jeremy, psicotiche, angoscianti. Ecco, il disco è angosciante, si dibatte tra velleità punk e squallore urbano da East End. L’ascolto non è facile e spesso nemmeno piacevole, piuttosto doloroso. Del resto anche la grafica e le foto del booklet lasciano poco spazio alla serenità e comunicano senza mezzi termini un senso di “spleen”. Eppure il risultato tiene vivo l’interesse, per tutta la durata del disco che contiene anche una manciata di singoli e b-sides. Mi immagino di vederli live in qualche piccolo, fumoso club o sul palco di uno sgangherato squat. Interessanti.
Autore: Andrea Raiola