Con oltre 30.000 presenze all’edizione 2016, TODAYS torna per la sua terza edizione nell’ultimo week-end di agosto, dal primo pomeriggio a notte inoltrata, con una line up ambiziosa che mescola leggende internazionali e nuove stelle italiane ed elude le convenzioni per crearne di nuove e attuali.
TODAYS racconta le città del mondo a Torino e Torino, a sua volta, al mondo intero rendendo centrali quelle musiche di confine e quei luoghi di periferia dove incontrarsi e dove incontrare, dove trovare romantiche memorie e contemporanee suggestioni, scambiare esperienze in momenti di formazione, scoprire produzioni originali ed eventi esclusivi, divenendo cassa di risonanza dei linguaggi della musica e delle sue diverse contaminazioni con le altre forme dell’arte.
L’edizione numero tre, come tre puntini di sospensione…
che lasciano solo intravedere ciò che sarà, nella convinzione che l’unico istante in cui il futuro può essere deciso sia questo istante: il presente…Il TODAY.
Due saranno i palchi principali dove osare l'(im)possibile al posto dell’ovvio, senza ostinarsi ad inseguire quel che sarà o rimpiangere ciò che è stato, proponendo una varietà di attitudini e musiche diverse che difficilmente si possono vedere tutte insieme nel quotidiano.
il grande prato verde di sPAZIO211, palcoscenico a cielo aperto ideale per raccogliere, accudire e dare ossigeno alla quintessenza della produzione musicale indipendente di prima classe su scala mondiale, e, a pochi passi, il secondo grande palco all’interno della piazza semicoperta, fulcro evocativo dell’ex Industria Nazionale Cavi Elettrici Torino INCET sorta alla fine del XIX secolo e abbandonata nel 1968, protagonista di un ampio intervento di recupero urbano che salvaguarda il valore testimoniale dell’edilizia industriale di inizio Novecento. L’ex Incet sarà il luogo della notte che ospiterà, in collaborazione con Varvara Festival, un puzzle di suoni e immagini che sfida gli stili più prevedibili e i luoghi comuni più inflazionati, alla ricerca di un altrove che conduca a esiti inediti, lontani dalla ripetitività e dalla prevedibilità.
E due saranno i luoghi del giorno: la Galleria d’Arte Gagliardi e Domke, adiacente all’area Incet, affascinante spazio dove sorgevano vecchie acciaierie e ora sede d’eccellenza dell’arte contemporanea in citta e Arca Studios, unione di studi di produzione video, audio, web, grafica, animazione 3D situati all’interno dei Docks Dora, complesso storico torinese dei primi del ‘900. Per tre giorni opinion maker, giovani artisti, sperimentatori, produttori di talenti, giornalisti, nuovi designer del terzo millennio e visionari dell’oggi percorreranno strade innovative, muovendosi trasversalmente fra i differenti linguaggi in campo musicale, artistico, culturale e sociale, per raccontare storie e scambiarsi esperienze in momenti di formazione, discutere sui temi legati all’industria della musica, della tecnologia e delle professionalita ad essa legate.
TODAYS interpreta il dna della citta che si trasforma, nel rispetto dell’ambiente capace di coniugare architettura e verde, memoria storica e innovazione: al Parco urbano verde Aurelio Peccei, realizzato e riconosciuto come il primo parco d’Italia totalmente ecosostenibile, delimitato dall’adiacente complesso Docks Dora, la musica si fondera con l’arte in produzioni esclusive e site specific capaci di attraversare i confini fra le diverse discipline.
Gestita dalla gloriosa societa Rari Nantes, la prima societa di nuoto in Italia fondata a Torino nel 1899, sara la Piscina estiva Sempione, oasi verde in mezzo alla citta a pochi passi dal mainstage di sPAZIO211, il luogo ideale dove trascorrere la domenica pomeriggio di fine estate per un party speciale: un po’ concerto, un po’ baccanale.
IL PROGRAMMA:
Venerdi 25 agosto inaugurera TODAYS a sPAZIO211 la regina indiscussa del rock
PJ HARVEY, una delle più importanti cantastorie in circolazione, unica vincitrice di due Mercury Music Prize. TODAYS sara l’unica occasione italiana dell’anno per ascoltarla dal vivo, dopo un tour trionfale nei più importanti luoghi del pianeta, accompagnata da una “marching” band di 9 elementi, un concerto etereo costruito con una drammaturgia dove interiorita, storia, rock, sperimentazione, poesia, narrazione teatrale e ricerca trovano un equilibrio perfetto: un rock da “adulti del futuro”. Polly Jean non è solo una musicista, è trionfo nel trionfo! Gia headliner nei più importanti festival del mondo e artista tra i più attesi dell’anno, il ragazzo della generazione selfie con il cuore all’indie rock degli anni ’90 MAC DEMARCO, romantico chansonnier irriverente e sognatore impenitente, sovvertira attraverso i simboli del pop, alternative e mainstream i cuori degli innamorati. La cerimonia d’apertura è affidata al made in Italy su cui costruire il futuro di una nuova radiosa musica italiana: il cantautore politicamente scorretto (e fiero di esserlo) GIOVANNI TRUPPI, imprevedibile, obliquo, provocatore, irriverente, profondo, diretto, sincero, e l’oscurita che diviene bellezza della talentuosa ventenne Alice Bisi, in arte BIRTHH.
Alle ore 23 l’ex-cattedrale industriale immersa nel parco verde PECCEI sara la scenografia teutonica delle avveniristiche geometrie sonore e visuali di BYETONE, fondatore della storica label Raster-Noton, esteta della computer music, in un’anteprima italiana gratuita ed esclusiva in collaborazione con il festival Ambienti Digitali. L’elettronica edulcorata entra negli sfasamenti sonori e si interseca nelle architetture, sferragliante artiglieria noise in stato di grazia.
E’ allo scoccare della mezzanotte che le mura della ex fabbrica INCET elettrificata dal Varvara Festival scioglieranno il filo di perle che cinge il collo di Eutepre, la musa della musica. E le perle saranno gli artisti: MAX COOPER, SHED, A MADE UP SOUND e DBRIDGE, amici di Eutepre, produttori e musicisti che hanno scritto la storia della musica elettronica coniugando presente, passato e futuro del dancefloor. Elettronica con un’anima, in grado di scavare nella mente, di parlare con gli spazi e le emozioni. di raccontare il mondo nel suo respiro quotidiano, giorno dopo giorno. Elettronica dalla pelle cibernetica, si, ma dal cuore umano, profondamente umano. Spaziando dalla techno alla drum and bass, con un tocco di ambient colta.
Sabato 26 agosto
Il palco di sPAZIO211 restituira al rock un sentimento di esaltazione mettendo in scena l’unica data italiana del leggendario diamante folle del britpop RICHARD ASHCROFT, carismatico e affascinante leader dei Verve, la band che ha rivoluzionato la scena musicale di un’intera epoca storica. Ashcroft fa il suo ritorno per una unica data italiana, nel ventesimo anniversario del grande successo mondiale Bitter Sweet Symphony, con la sua musica, la sua sfacciataggine, e il suo modo unico di cantare che lo ha reso uno dei cantautori più prodigiosi e importanti della sua generazione, autore delle più belle pop song di fine secolo.
Delicatezza e sensibilita a fior di pelle tradotta in linguaggio pop universale, quella di PERFUME GENIUS, degno erede di David Bowie, Marc Bolan e Prince, un artista capace di proiettare e contemplare quella serenita che ci fara sussultare i cuori di gioia con il suo nuovo capolavoro No Shape, gia disco dell’anno. E poi? C’è Giorgio Poi…giochi di parole e sonorita oniricamente pop che danno forma al suo primo album solista capace di spazzare via tutto il rituale, retorico melodramma italiano, insieme al diversamente folk Wrongonyou, talento fuori dal coro gia ambasciatore italiano oltre confine di come la musica nostrana del terzo millennio dovrebbe essere.
Dalle ore 23 ROLY PORTER e MFO, sotto lo stesso cielo stellato del parco verde PECCEI percorrono un viaggio di esplorazione del “cosmo sonoro” e del suo ciclo vitale, nel quale la temerarieta o la follia saranno la vostra unica salvezza. Materia oscura e rumore di fondo: suite dell’infinito. “Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria” é la Third Law della dinamica di Newton, qui reinterpretata nell’incontro tra uno dei più avventurosi protagonisti mondiali della sperimentazione elettronica moderna e il media artist tedesco curatore dei prestigiosi Atonal di Berlino e Unsound di Cracovia.
Alle 00:00 sul palco della INCET si vola. Gli ascoltatori mettono le ali e prendono il volo, condotti da Varvara nella musica ipnotica di uno schieramento d’élite: KARENN, TERENCE FIXMER, MONO JUNK, BOSTON 168. Si parla di techno cruda e profonda, scura e nel contempo sensuale. Il movimento del bacino genera energia e i piedi si staccano dal suolo. Non selezionano dischi, suonano live: questo vuol dire che vi sara un potente assemblaggio di synth, drum machine e sequencer a creare suoni grezzi e ruvidi che si spingono fino al limite, ma al contempo palpabili, vivi, che strappano l’anima ad ogni quarto, suoni al massimo dell’artificio, atmosfere cupe dal fortissimo sapore industrial. ll rumore della grande (ex) industria sostituito dal suono della techno più minimale e ipnotica dell’odierno panorama mondiale.
E’ possibile connettere in contemporanea i quartieri nord, sud, est e ovest di una citta? E’ possibile superare i confini rispettando i limiti, solo geografici e mai culturali, dello spazio di una citta e trasmettere lo stesso evento in tutte le periferie, cosi da permettere alle persone che popolano e vivono un quartiere di immergersi nell’atmosfera del festival anche senza spostarsi fisicamente, e nel contempo far scoprire ad altre persone nuovi quartieri e luoghi (troppo) spesso fuori dalla mappa del divertimento convenzionale? E’ possibile dare corpo a questo crocevia di suoni che si propagano lungo le spine architettoniche e le vie della periferia urbana che li contiene, li custodisce, li riverbera e lascia che si diffondano e si rimescolino con tutte le arti altre: dalla musica, al teatro e performing art, dall’innovazione al cinema e la tv?
Grazie alla tecnologia SILENT e al supporto della radio digitale torinese RADIO OHM, TODAYS lo rende possibile. A partire da mezzanotte gli spettacoli musicali che si svolgeranno alla ex fabbrica INCET saranno diffusi in contemporanea nei vari luoghi della citta dando la possibilita gratuita al pubblico, semplicemente indossando un paio di cuffie audio, di vivere la magia del festival in diretta pur trovandosi in un altro luogo fisico distante chilometri. L’unica maniera di scoprire i limiti del possibile è di oltrepassarli…con TODAYS.
Al PICCOLO CINEMA nel quartiere Falchera, scopriremo come fare, discutere,smontare e rimontare cinema e vita. A PRINT CLUB laboratori aperti di stampa e performance di street art e illustrazione per sperimentare e condividere tecniche, idee e processi, digitali e artigianali. Un grande spazio teatrale polivalente dedicato all’arte in tutte le sue forme alle Vallette, sono le OFFICINE CAOS con la preview del Festival Differenti Sensazioni sull’idea di “abitare” i luoghi del quotidiano, mentre il quartier generale OFF THE CORNER aprira le porte con un party esclusivo per la session TV live di un artista assai speciale.
Domenica 27 agosto
In pieno pomeriggio nella piscina all’aperto immersa nel verde del parco Sempione, per la prima volta, POP X portera a TODAYS un’esibizione speciale: sotto il sole, in costume, sara un po’ concerto, un po’ baccanale perchè niente è come Pop X: inclassificabili, indecifrabili, intelligenti, scorretti, disordinati, patafisici, assurdi, sconvolgenti, i veri re del pop italiano cosa si inventeranno questa volta?
Le ultime note di TODAYS 2017 saranno a sPAZIO211 a partire dalle ore 18 in un viaggio sonoro nel dna del rock, dalle radici al massimo della modernita con alcuni degli artisti internazionali in date uniche italiane che più hanno contribuito a livello mondiale ad abbattere steccati stilistici. Folk, rock, indie, country, southern, persino un pizzico di soul bianco, la bisaccia musicale dei BAND OF HORSES, scoppiettante effervescenza pop e melodie squisitamente accattivanti che generano dipendenza quelle di THE SHINS, “la band che ti cambia la vita” per la prima volta in Italia. Sara caldissima e tremolante la voce di Taylor Kirk dei canadesi TIMBER TIMBRE, dal sound cinematico in black&white, adatto a raccontare con mirabile verismo il post-tutto dei nostri giorni. Dall’estremo sud di Caserta GOMMA, quattro ragazzi tra i 18 e i 26 anni, gia eletti rivelazione musicale made in Italy, mentre dall’estremo nord Torino ANDREA LASZLO DE SIMONE canta “Vieni a salvarmi“, un’invocazione libera per raccontare la distanza tra la realta e la nostra visione di essa. Una domenica al fulmicotone, un paradiso musicale, al di la dei parametri di genere, dove cio che rimarra sara canto, ritmo e sentimento, esplosione di suoni vivaci di una notte torinese di fine estate. Una di quelle cose che capitano una volta nella vita.
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fonte: com. stampa