Buon inizio, quello dei La Strada che, con questo breve promo di tre tracce, riescono a condensare efficacemente l’intero sound della band, in tutte le sue sfumature. Title track dell’album, Malamente, è un perfetto singolo che si adagia su sonorità pop, molto pacate per buona parte del pezzo ma che alla fine si apre a ritmi più intensi e suoni più duri; un ottimo biglietto da visita, capace di offrire un testo originale ed intelligente che nulla ha da invidiare a band più conosciute ed affermate, unito ad una linea melodica di tutto rispetto. La prova vocale è decisamente superata, i suoni si fondono e si incastrano, tant’è che il brano potrebbe sembrare uno dei singoli, questa volta però esclusivamente nella sola accezione positiva, destinati a divenire un classico “tormentone”. Ma la proposta dei La Strada non si esaurisce nel solo pop melodico e ballabile, proiettandosi invece anche verso scanzonate atmosfere più rock e dirompenti come nel caso delle altre due tracce, Il prestanome e Mal di vivere, sempre però dimostrando una coesione ed una coerenza con ciò che il gruppo porta avanti. Il punto forte, o meglio uno dei punti forti, dei La Strada è quello di essere riusciti ad offrire un prodotto ricco di personalità e distinguibile dal meltin pot delle innumerevoli band pop-rock presenti sul mercato, prerogativa indispensabile e fondamentale per il successivo, e necessario, salto di qualità.
Autore: A. Alfredo Capuano