Dal 24 maggio al 21 giugno 2007 il Multicinema Modernissimo di Napoli presenta la rassegna cinematografica “Accidenti all’occidente- incontri d’immagine scontri d’immaginario”.
Ideato da Luciano Stella e Marianna Terkel la rassegna – di scena nella sala Videodrome – ha l’intento di “stimolare pensieri e ragionamenti che non abbiamo pregiudizi o tesi, ma che rispondano ad un comune imperativo: la migliore comprensione reciproca a, soprattutto, la costruzione di ponti sottili ma resistenti sui quali poter camminare per un dialogo scambievole”.
“Accidenti all’occidente” propone una formula piuttosto articolata, riuscendo a soddisfare la insaziabile bulimia di ogni buon cinefilo che si rispetti.
Il 24 e il 25 maggio, (alle 18-00, alle 19-00, alle 20-00 e alle 21-00) il menu prevedeva un gustoso incontro con il cinema tedesco, in collaborazione con il Goëthe Institut Neapel che se nello scorso inverno ha proposto“chicche imperdibili quali “Kebab Connection” di Anno Saul, “Status Yo” di Till Hastreiter, “One day in Europe” di Hannes Stöhr o “Der Neunte Tag” di Volker Schlöndorff; ora riprende la rassegna con Doichlandia (Italia 2003, 46’ min): un documentario di Giuseppe Gagliardi intinto nelle note del “Parto delle Nuvole Pesanti”.
La proiezione ad ingresso gratuito, ha goduto dell’ottima risposta del pubblico accorso al succulento evento. Martedì 12 e mercoledì 13 sarà la volta di “Ich Chef, du turschuh” di Hussi Kutlucan (sala Videodrome alle 18, alle 20 e alle 22).
Per chi preferisce i gusti esotici e i profumi d’Oriente, c’è invece [p]assaggio in India, sezione di film indiani in versione originale con sottotitoli in italiano. La rassegna, è partita domenica 27 con Dosti- friends forever (storia, naturalmente in salsa Bollywood, di due amici che condividono tutto: amori, amicizie, averi).
[P]assaggio in India prevede una formula veramente carina: in collaborazione con la rosticceria cingalese Kazun, situata nel cuore di piazza Dante a Napoli (nel cosiddetto “Cavone”), la domenica alla cifra di 7 euro è possibile fruire della proiezione del film degustando un tipico menù cingalese (tè allo zenzero, ceci alla samosa ecc.).
Domenica 3 e lunedì 4 giugno è la volta di “Sarkar” di Ram Gopal Varma, in proiezione alle 18.30 e alle 21.15, seguito l’11 e il 12 giugno da Lakshya di Farhan Akhtar(alle 19.30). ùle proiezioni del lunedì sono ad ingresso gratuito per cui chi non se la sente di lasciarsi ammaliare dai sapori della cucina cingalese può comunque assaporare il piacere di una tradizione cinematografica tutta da scoprire.
Ma “Accidenti all’occidente” si propone in primo luogo come incontro/scontro di immagini e immaginario: un dialogo confronto tra cinematografie diverse che il martedì e il giovedì all’interno del ciclo 35mm propone di “accendere una riflessione su realtà apparentemente lontane e diversissime” attraverso 6 film (proiettati nella sala 2 del Multicinema Modernissimo a via Cisterna dell’Olio, 51 a Napoli- posto unico 2,50 euro) e cioè il bellissimo “Nuovo Mondo” di Emanuele Crialese, “Io, l’altro” di Mohsen Melliti; “Il piacere e l’amore- Iklimler” di Nuri Bilge Ceylan; “Still Life- Sanxia haoren” di Zhang Ke Jia; “Crossing the bridge- The sound of Instanbul”di Fatih Akin; “Il destino nel nome- The Namesake” di Mira Nair.
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Autore: Michela Aprea