Considerati il più grande gruppo psichedelico in circolazione gli Acid Mothers & The Melting Paradiso U.F.O. hanno prodotto una valanga di dischi sulle prinicpali indie labels mondiali e sono citati come artisti di riferimento da Thurston Moore e Mogwai. In questo loro ultimo disco sono presenti due brani “soltanto”. State tranquilli non è un Ep, dato che le durate sono rispettivamente di 18’38’’, per la prima tracciae di 39 minuti per la seconda. Questi quattro giapponesi non annoiano e suonano in maniera altamente intrigante ed assolutamente variabile. Il primo brano “Astral projection from holy Shangrila” è un’allucinazione continua, un trip pazzesco con tanti cambi di registro stilistico. Si parte, infatti, con una ritmica degna del Fatboy Slim più in trance, per proseguire con un’impennata di space-acid-hard-rock e concludere con chitarre di stampo indiano e deliri mistici. Il secondo brano, invece, “Interstellar guru and zero”, è la summa della morte dei neuroni in seguito ad un’indigestione di acidi, dato che per quasi quaranta minuti si assiste ad un’unica lunghissima linea psichedelica costante, che ci riporta al finale di “2001: Odissea nello spazio”. Insomma questo è un disco che va ascoltato con una certa preparazione a determinate sonorità.
Autore: Vittorio Lannutti