“Dirò una cosa impopolare, non mi piace il tango”. Parole di Battiato, al decimillesimo confortante outing. Ma il Gotan project ha saputo farsi apprezzare anche da chi il passo argentino più famoso proprio non va giù, riuscendo sottilmente ad indorare la pillola, elettrizzandola.
Non tango, si sa, ma revisione intelligente secondo la prospettiva Being Digital della musica dei nostri né “mala” né “optima tempora”. In verità, in “Inpiraciòn Espiraciòn”, il trio parigino si limita a scegliere il mobilio di questo cremoso dj set. E delega al solo Philippe Cohen Solal il mixaggio dei 12 pezzi prescelti. Nuvola di sigaretta intorno, estasi “di mezzanotte”: il progetto incontra Chet Baker già alla terza traccia. La parte del re leone invece la fanno le pelli looppeggianti di “Percusion part I”, talmente ipnotiche che lo stereo diventa un totem a sei facce e la vasca da bagno il fiume Congo. Per gli amanti dell’amicizia tra gruppi, ecco i Calexico, che interpretano con impegno invidiabile “La Del Ruso”. A seguire, Anibal Troilo – since 1946 – ci regala tango puro e pura vida (“Tres y Dos”). C’è pure un bonus cd col video di “Sentimentale”.
Quasi in ogni traccia, in lingue diverse, un inserto vocale gracchia “non copiare questo cd per favore”. Invito ironico.
Autore: Sandro Chetta