A dispetto del nome, Songs for the sleepwalkers è un progetto dell’italianissimo Andrea Caccese, giovane cantautore che aveva già militato in diverse band prima di trasferirsi in Svezia e intraprendere la carriera solista.
Quest’album racchiude otto nenie dolcissime, fa venire voglia di chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare dalla musica dimenticando tutto il resto. Andrea scrive poesie più che canzoni e le musica con una sensibilità non comune, avvalendosi anche di arrangiamenti artistici assai raffinati, come il cello suonato dalla bravissima Nadja Ali, che con lui collabora da diverso tempo. E’ difficile fare un paragone con altre band o cantautori, perché quest’album è a metà tra il folk e la musica elettronica, per intenderci è un po’ Mars Volta, un pò Bon Iver, un po’ i Sigur Ros degli esordi.
Nella tracklist spiccano sicuramente “Tell me how”, che è diventata anche un video trasmesso su Mtv Generation, i suoni leggeri di “Asleep” e la tristezza di fondo che permea “Icarus falling”.
Andrea crescerà di sicuro, è molto giovane e probabilmente anche consapevole della strada che ha ancora da fare. I presupposti ci sono comunque tutti, perciò non sarà difficile per lui affinare un po’ le doti vocali anche perché per il resto non c’è nulla da eccepire.
Sicuramente sentiremo ancora parlare di lui e il “viaggio” che ha intrapreso sarà sicuramente un buon viatico per realizzare al meglio i suoi progetti.
Autore: Veronica S. Valli