Un solo disco alle spalle – “Anniemal” (2004) – e la norvegese Anne Lilia Berge-Strand, in arte Annie, si è vista recapitare dalla !K7 un biglietto d’invito per la realizzazione dell’ultimo volume della prestigiosa serie Dj-Kicks.
Scrivendo il mio pezzo sull’elettrizzante Dj-Kicks compilato da Annie (affiancata dal finlandese Timo Kaukolampi), osservai che “Anniemal” qui da noi è stato pressoché ignorato, e se questo è in larga parte vero (il disco non ha avuto una distribuzione italiana, con quello che ne consegue in termini di visibilità sulla stampa specializzata e di disponibilità nei negozi di dischi) devo però precisare che almeno la redazione di Blow Up aveva già puntato i riflettori sull’artista norvegese recensendo “Anniemal” nel numero 79 (il voto era un 8 pieno) e dedicando ad Annie un altro trafiletto nel numero 85, là dove si parlava dei Röskyopp e di altri nomi “caldi” provenienti dal circuito dance di Bergen.
Ottime referenze che sono andate ad alimentare la mia curiosità nei confronti di un personaggio che ha tutte le carte in regola per catalizzare su di sé ulteriori attenzioni nell’imminente futuro. Conosciamo più da vicino Annie.
Ciao Annie, puoi riassumere la tua biografia musicale per i lettori di Freak Out?
Credo che sia iniziato tutto con “Greatest hit” 5-6 anni fa. Realizzai questa traccia con Tore Erot, e divenne un enorme successo dance, non penso potessimo sapere che sarebbe stato un successo di tali proporzioni… Credo che questo sia stato il periodo in cui ho realizzato che avrei potuto fare musica per vivere, o almeno provarci… Occupai gli anni successivi in studio di registrazione, mi occorsero circa 3 anni per realizzare “Anniemal”. Durante questi anni sono stata impegnata anche come dj, ho viaggiato in giro per il mondo, collezionato musica, imparato… Ho realizzato l’album sul finire del 2004 in Scandinavia, e all’inizio del 2005 in Gran Bretagna – ora è pubblicato in gran parte del mondo – così è stato, ed è!, un lungo processo. Dopo la realizzazione dell’album, ho anche iniziato a suonare dal vivo e andare in tour con la mia band, The Anniemals. Siamo stati a lungo in tour per tutto il 2005… ma ora sono nuovamente in studio!
Qual è stata la tua prima reazione quando la !K7 ti contattò per la produzione del nuovo Dj-Kicks?
Ero molto orgogliosa e felice che mi avessero chiamato. Sono una fan dell’etichetta e della serie da molto tempo. Pensavo che sarebbe trascorso molto più tempo prima che loro notassero la piccola Annie, così quando ce lo chiesero noi ci mettemmo subito al lavoro – non c’era molto tempo, era proprio nel bel mezzo della realizzazione del mio album in Germania e Stati Uniti, ed eravamo in tour costantemente… così corremmo in uno studio in Finlandia e ci sedemmo lì per un mese, mettendo tutto insieme…puh, ripensandoci adesso fu una cosa da pazzi, ma sono molto felice che lo abbiamo fatto, e fu un piacere farlo!
Quanto tempo hai impiegato per completare il lavoro e quali sono stati la tua attitudine, il tuo metodo, il tuo disegno generale per completare la tracklist passo dopo passo?
Ho raccolto musica tra i miei ascolti preferiti… c’è stato qualcosa che non abbiamo messo (come Salt’n’Pepa, avrei desiderato inserirle), quando eravamo in grado di ottenere il giusto mix di artisti e musica da differenti etichette, abbiamo provato il missaggio, fallendo, riprovando di nuovo, meglio, e ancora… fino a realizzarlo. Volevo fare un cd da poter ascoltare sia in casa propria sia in pista da ballo…
Qual è nella tua mente il punto di coincidenza tra le nuove vibrazioni electro e la musica di Alan Vega, Liquid Liquid, ESG? Sei attratta dal New York sound?
Sono affascinata da queste bands, dalla scena di New York – sono una grande fan di Alan Vega e dei Suicide… e quando faccio la dj per me stessa metto sempre pezzi di ESG. Credo di avere un gusto musicale molto acceso, ma penso che il nuovo e il vecchio si riflettano tra loro, ed è sempre musica vera in relazione al suo tempo e che inoltre sopravvive molto a lungo…. La vibrazione originata dal mettere insieme questi stili e periodi ti illustra meglio da dove proviene questa vibrazione, e forse dove sta andando?
Qual è la situazione ideale per godersi il tuo Dj-Kicks?
Pulisci il pavimento del tuo appartamento, metti il volume a palla e balla come un pazzo scatenato.
Puoi dirci qualcosa di più sulla scena dance-club-elettronica finlandese?
He he, c’è una scena dance-club-elettronica finlandese? Molti me lo chiedono, ed effettivamente c’è, ma forse non così sviluppata… ma cerca le bands sul mio Dj-Kicks, sono grandiose!
Hai in programma di promuovere il tuo Dj-Kicks con una serie di dj-sets europei ? …verrai anche in Italia?
Saremo in giro per un dj-tour in Scandinavia a febbraio, e spero di andare qualche volta in Europa in primavera. Amo l’Italia e posso venire non appena mi vorranno! Al momento penso che l’Italia sia uno dei miei posti preferiti, e avete in assoluto la migliore pizza ed il miglior caffè.
Stai già lavorando a nuovo materiale per il tuo secondo album?
Adesso siamo in uno studio di Helsinki. Ho così tante idee ed è splendido iniziare a tirarle fuori. Queste sono le prime sessioni di studio dopo tanto, amo essere in studio, ma poi mi occorre anche molto tempo per riemergerne fuori… 😉
Vuoi aggiungere qualcosa?
Godetevi il Natale e le vostre vacanze! Autore: Guido Gambacorta
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