Come evidenziato dal titolo questo è l’undicesimo lavoro del gruppo texano in quasi trent’anni di carriera. Gli ...And You Will Know Us By the Trail Of Dead continuano a percorrere la strada di un neoprog puro, non contaminato da psichedelia o metal come da oltre dieci anni stanno facendo i Motorpsycho. Tuttavia con la traccia “No Confidence” si collocano, per il dirompente hard rock con cui esplodono, sullo stesso solco sul quale sono i norvegesi. I brani sin caletta sono tanti, ventidue, ma la durata media è inferiore rispetto alle tracce di altri album. Come sempre i TOD hanno la grande capacità di essere variegati e di spaziare senza fossilizzarsi nel genere che prediligono. Hanno tante frecce da lanciare e lo fanno in modo egregio! Altra particolarità, aspetto più accentuato che in passato, sono i cambi di registro stilistico, come emerge nella traccia “Taken By The Hand” che parte sparata e pomposa per poi rallentare passando per assoli prog e terminando con una fiammata psichedelica pinkfloydiana. Con “Water Town” i nostri si rilassano con un valzer cadenzato che si sposa con il pop anglosassone e “Protest streets” ha voci controtempo con un andamento in spirale e un finale dal sapore folk. Se “A Life Less Melancholy” è greve e intensa, “Kill Everyone” ha un tiro quasi punk. Insomma se non si è capito ce n’è per tutti i gusti!
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autore: Vittorio Lannutti