Finalmente esce il primo live dei Gogol Bordello, la band che più di tutte ha reincarnato perfettamente lo spirito della patchanka della Mano Negra, aggiungendovi il fondamentale e vitalissimo elemento tzigano, che caratterizza la band guidata da Eugene Hutz. Questo live è composto da un cd e da un dvd, con le riprese dei due trionfali concerti che la band ha tenuto all’Irving Plaza della loro New York. Sia il cd che il dvd sono riusciti a carpire l’entusiasmo che questa band emana e soprattutto il carisma dello sbilenco e coinvolgente Hutz. Tuttavia, se il dvd riporta fedelmente l’esibizione live del gruppo, capace di coinvolgere in maniera assoluta e trascinante il pubblico, il cd presente delle chicche per i fans, dato che racchiude alcuni inediti, come l’intensa ed epica “Troubled Friends” (dalle sessions di Gypsy punk, ma esclusa dalla tracklist finale dell’album), il demo di “60 Revolutions”, impreziosito dall’incedere didleyano ed una versione acustico-strumentale del loro cavallo di battaglia “Immigrant Punk”. Per i fan italiani poi c’è una sorpresa, vale a dire la cover di “Stivali e colbacco”, di Adriano Celentano, ritenuto una delle principali influenze di Hutz, che dopo essere scappato dalla sua Ucraina, in seguito al disastro di Chernobyl, prima di giungere negli Usa, trascorse anche un po’ di tempo in Italia. Nel brano in questione è stato accentuato il folk russo mentre per il resto troviamo brani già editi, come l’esplosiva “Ultimate”, il folk-punk-irlandese “Wonderlust king”, la rockata “American Wedding” ed il folk francese di “Misto”. Se vi capitano dalle vostre parti non perdeteli.
Autore: Vittorio Lannutti