Sono uno dei “gruppi dell’anno”, senza dubbio. Inutile stupirsi, quindi, nel vedere il Brancaleone così pieno in un anonimo lunedì d’inizio autunno.
A stupire (me, ma non solo), piuttosto, è la freddezza dimostrata da gran parte del pubblico durante tutta la durata dello show. Quello dei !!! è un concerto da ballare, essenzialmente. Eppure, nonostante il cantante Nic Offer lo richieda esplicitamente (“Please, dance!”), alla fine a dimenarsi è solo lui, e altri pochi in grado di tradurre in movimenti del corpo l’inarrestabile propulsione ritmica della band. Gli altri sono lì perché a questo concerto “bisognava esserci”, perché “il punk funk è figo”, e non ballano perché sudare fa probabilmente molto poco “indie rockers” o perché si rischia di perdersi le spillette…
Polemiche a parte, quello dei !!! è stato un live – come prevedibile – anfetaminico e irresistibilmente funk, violento ma decisamente sexy, dai “crescendo” impetuosi e dai beat ossessivi. Un concerto che parte in quarta con la potentissima “Pardon my freedom” e il groove assassino di “Feel good hit on the fall”, che nella parte centrale perde molta della sua tensione per colpa di un interminabile siparietto pseudo comico tra il cantante e il batterista (e per l’occasione seconda voce) John Pugh, salvo poi riprendersi con l’inevitabile “Me and Giuliani…”.
I !!! sono sette personaggi dall’aria un po’ freak e barcollante (Nic Offer in verità l’abbiamo visto in condizioni ben peggiori al Primavera Sound di Barcelona, dove le prime file si videro vomitare addosso…), che quasi non t’aspetti siano capaci di generare un sound tanto compatto, potente e sfaccettato. Basti pensare ad Allan Wilson, che più degli altri sembra a stento reggersi in piedi (sic!), ma poi si destreggia con nonchalance tra percussioni, tastiere, tromba…
Altra nota indubbiamente negativa, la durata del concerto: tre quarti d’ora al massimo (compreso il momento-“cabaret” di cui sopra) e nessun bis, nonostante gli applausi d’incitazione.
Autore: Daniele Lama