Doppio CD contenente 24 brani per il cantautore italiano Andrea Tich, attivo dal 1978 e giunto alla sua settima pubblicazione discografica, ed ecco ancora una volta un lavoro non allineato, che va per la propria strada fatta di un piacevole pop psichedelico, cantautorato progressive e suoni retrò anni 70 ed 80; Una Cometa di Sangue è un lavoro che non sale sul comodo carrozzone della musica indipendente italiana e del suo pubblico ammaestrato, consumatore ora di elettronica e wave anni 80 solo in virtù del recente revival: la musica di Tich guarda più in grande e parla un linguaggio musicale non furbo, e l’artista siciliano si pone in un modo diverso componendo per un pubblico potenzialmente vasto – quindi neanche per quell’altra odiosa nicchia snob hippie progressive – come facevano il Battiato elettronico dei medi 70, o Rocchi e Finardi nell’epoca d’oro dell’etichetta Cramps, su cui del resto Tich esordì prodotto proprio da Rocchi nel 1978; il prezzo da pagare è che la visibilità radiofonica e le sue vendite non saranno poi quelle di tanti gruppi col bollino indipendente.
Quelle di Tich sono canzoni pregevoli dal sapore retrò ma anche fuori dal tempo, nostalgiche, dal buon valore pop sperimentale ma anche molto fruibili, che non possono che far bene alla musica italiana, malgrado il disco finisca ad un certo punto per collassare su sé stesso a causa della lunghezza, e dell’omogeneità dei ritmi.
Quasi tutti i singoli episodi del lavoro – scritti in un periodo di tempo coincidente con l’intera carriera di Tich, a quanto pare, perché vi sarebbero anche reinterpretazioni di materiale giovanile inedito – hanno lo spessore del singolo, e mai come in questo caso ci sembra superfluo citare riferimenti artistici terzi e citare singoli episodi comme più rappresentativi degli altri. La speranza è di vedere valorizzato il disco dal vivo, in giro per l’Italia, e verificarne i riscontri di vendita, per un lavoro dell’etichetta Snowdonia come sempre molto attenta alla cura della confezione.
Il disco è acquistabile dal sito internet dell’etichetta o tramite la pagina bandcamp.
autore: Fausto Turi