Una band essenziale per tutto il pop-rock mondiale continua, anche dopo vent’anni, a far parlare di se.
Johnny Marr, indimenticato chitarrista e fine compositore delle musiche smithsiane ha di recente dichiarato al settimanale inglese Mojo che “gli Smiths avrebbero potuto continuare la propria carriera. Certo, con qualche “se”! “.
Gli Smiths si sciolsero nel 1987 subito dopo la pubblicazione dell’album “Strangeways here we came”, da tutti definito il canto del cigno.
Negli ultimi vent’anni gli ex componenti della più celebre bands di Manchester hanno avuto controversie legali tra loro ed hanno respinto remunerative offerte per tornare assieme.
Oggi Marr fa parte dei Modest Mouse (dopo esperienze come TheThe, Electronics …) e ha affermato che “se avessero avuto un manager a tempo pieno, probabilmente la band avrebbe continuato”.
E’ impressionate come salti fuori questa mancanza da parte di un gruppo che con l’album “The Queen is Dead” raggiunse vendite con oltre otto milioni di copie.
Il chitarrista ha spiegato che la goccia che fece traboccare il vaso fu l’insistenza di Morrissey nel realizzare una cover di Cilla Black.
“Se mi fossi preso una vacanza, se non avessimo fatto una cover di Cilla Black, se avessimo avuto un vero manager…lo scioglimento non sarebbe successo”, ha contunuato Marr. “Le due ultime settimane nel gruppo furono terribili: una tortura, con sospetti, infedeltà e comportamenti brutti”.
Autore: red.