Nonostante l’artista toscana nel 2019 abbia pubblicato quello che era il suo ultimo lavoro in studio dal titolo “E’ un momento difficile, tesoro”, per questo 2020 ha voluto dare alle stampe anche questa sorta di raccolta intitolata “Materiale domestico”. Il lavoro si compone di ben 24 brani, di cui quattro inediti incisi tra il 1986 e il 2019, ma in questo disco non sono state proposte le versione definitive bensì i provini o le prime versioni. “Materiale domestico”, inoltre, è il titolo anche della sua autobiografia. Tutti i brani sono divisi in due cd o due LP, uno del periodo: 1986/2004 nel quale sono presenti i quattro inediti, il rock essenziale di “Fuga di gas” e la romantica per pianoforte, violoncello e tastiere “Berlino”, il pop anni ‘60 di “Come una roccia” e la frivola “Ho perso la testa”. In questo primo disco spiccano il rock-blues molto vicino a PJ Harvey di “Giulia” e “Curata e coccolata”, la cui incisione casalinga evoca molto il primo Bugo, e poi la splendida e immortale “Senza un perché”. Nel secondo disco, nel quale sono state raccolte dodici canzoni del periodo 2007/2019, colpiscono l’incisione secca e intensa di “Dove sono i tuoi occhi”, il quasi reggae, ma decisamente pop, di “Una pioggia di sale”, la fluttuante “La mia anima” e “Distese” con una bella chitarra sporca, infine “Luna in piena” in versione già quasi definita.
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autore: Vittorio Lannutti