A sei anni di distanza dal loro ultimo acclamato lavoro, “Latin” (2010), i canadesi Holy Fuck arrivano in Italia con il loro quarto album in studio, “Congrats”, pubblicato il 27 maggio 2016 via Innovative Leisure, la band ha inoltre presentato l’estate scorsa un nuovo Ep, “Bird Brains”.
Appuntamento con i canadesi mercoledi 29 novembre al Circolo Magnolia di Milano.
Quartetto elettro sperimentale di Toronto, gli Holy Fuck sono Brian Borcherdt, Graham Walsh, Matt McQuald e Matt Schulz.
Nel 2005 hanno sorpreso il mondo pubblicando il loro omonimo album d’esordio. Unici nel loro genere, il loro sound punk ha conquistato rapidamente pubblico e critica.
Non c’era nulla di simile a loro in circolazione: un Einstürzende Neubauten che trae ispirazione da Fela Kuti con un pizzico di Brian Eno. I loro lavori erano la cosa migliore del momento, includendo anche gli album “Lp” del 2007 e “Latin” del 2010, registrato in gran parte durante il loro tour. Quest’ultimo lavoro in particolare ha saputo cementare il loro sound e la loro reputazione.
Le cose si stavano evolvendo molto più velocemente di quanto si fossero mai aspettati, soprattutto dopo il rilascio del secondo lavoro, “Lp”, che si aggiudicò la nomina di “Alternative Album of the Year” ai Juno Awards del 2008. La band aveva inoltre partecipato ai più importanti festival musicali, Coachella, Lollapalooza, SXSW – la cui esibizione è stata definita da Lou Reed come la migliore del festival – e tantissimi altri. Nell’estate del 2007 si sono esibiti al Glastonbury Festival, conquistando il terzo posto nella classifica dei “Top new act at the festival” di NME magazine.
Al successo segue un lungo momento di pausa, durato sei anni, che ha dato loro l’opportunità di esplorare altri progetti e lavori. Lo scorso anno il ritorno con “Congrats”.
“Questo album è un inizio: la prima tappa di un nuovo percorso”.
“Congrats” arriva a conclusione di un processo di perfezionamento delle cose. I precedenti album sono stati il vero preludio di “Congrats”, dove gli Holy Fuck hanno saputo portare all’estremo il loro caos e la loro follia.
www.holyfuckmusic.com
www.facebook.com/holyf
fonte: com. stampa