La cantautrice e pianista gallese Judith Owen, per molti la versione contemporanea delle grandi cantautrici alla Joni Mitchell o Carole King, paragonabile a Tori Amos, ha presentato il 25 ottobre presso il Cap 10100 di Torino il suo nuovo album “Somebody’s child”.
L’undicesimo album, un viaggio musicale in tredici tracce tra arrangiamenti ricercati e sensuali tinte di blues, tra sonorità jazzistiche mescolate a un delicato groove R’n’B. La Owen sempre più amata nel nostro paese, grazie alla collaborazione con un’eccezionale squadra di musicisti, ha regalato uno spettacolo intimo e caldo, avvolgendo gli spettatori nella sua irresistibile versatilità musicale.
Ad accompagnarla la leggendaria sezione ritmica della sua band rappresentata da Leland Sklar (James Taylor, Carole King, Jackson Browne, Phil Collins), Russell ‘Russ’ Kunkel (Bob Dylan, Neil Young, James Taylor, Jackson Browne), dal percussionista Pedro Segundo (house drummer del Jazz Club Ronnie’s Scott di Londra) e dalla violoncellista di formazione classica Gabriella Swallow (Skunk Anansie, Sade, Dionne Warwick).
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