Sulla strada da venticinque anni Militant A, uno dei pochissimi artisti della sua generazione che dimostra coerenza e rispetto per la sua storia, è in grado di mantenere una costanza invidiabile. “Mille gruppi avanzano” giunge a cinque anni da “Profondo rosso”, un disco intenso e innovativo. In quest’ultimo lavoro si solidifica la collaborazione con Bonnot che si occupa di musica e suoni, mentre Wu Ming 1 ha contribuito con delle consulenze.
Al centro di tutto c’è sempre la strada e la vita dei quartieri, passando per la voglia di rinnovarli e renderli vivibili, al contrario di come li hanno resi quei loschi figuri dei palazzinari romani.
La strada è anche quella delle lotte (“La fine dei sospiri”, “Il lago che combatte”), dei cortei (“H.15 Corteo”). Con le sue rime, sempre taglienti, ma anche poetiche, Militant A è in grado di fare un discorso globale, olistico e complesso, dato che pone lo sguardo tanto all’importanza dell’educazione (pedagogia sociale) con “Faremo scuola”, quanto alla lotta delle privatizzazioni dei beni pubblici (“Spiaggia libera”) e alla lungimiranza e intoccabilità della costituzione (“Il rap della Costituzione”). Se con la title-track Militant A ha bisogno di rivendicare la sua identità ed il suo percorso, con “Io sono con te” coniuga le esigenze del personale con quelle della collettività, valori che i potenti vorrebbero farci dimenticare, e per questo “Mille gruppi avanzano” è essenziale.
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autore: Vittorio Lannutti