La notizia sta velocemente facendo il giro del pianeta…il nuovo album dei Daft Punk non avrà solo bisogno di citare le influenze del duo francese…nel prossimo disco le autorevolezze sono ospitate direttamente!!!
Cosi, trascorsa una manciata di settimane dall’annuncio della collaborazione con il leggendario guru della disco, Nile Rodgers degli Chic e con Paul Williams, il song-writer premio Oscar al pari di Barbra Streisand, con il brano “Evergreen” dal film “E’ nata una Stella”, dalla rete filtra un’altra incredibile notizia!
Purtroppo non è che Ezequiel Lavezzi non lascerà il Napoli…ma-niente-poco-di-meno, Giorgio Moroder in una rarissima intervista, tra l’altro sulla recente scomparsa di Donna Summer, all’International Music Summit di Ibiza ha dichiarato di aver partecipato alle registrazioni per un “Rap” in studio con i Daft Punk! Si avvera quindi quello che fino a poche ore fa poteva apparire al massimo come un mash-up su Youtube!
URB riferisce un aneddoto inconsueto: i Daft Punk hanno chiesto a Moroder di andare in una cabina per parlare della sua vita. In studio vi erano molti microfoni di annate diverse a partire dagli anni ’60 ad oggi. Quando Moroder ha chiesto all’ingegnere il perché di tanti microfoni, il fonico ha risposto che il microfono che utilizzeranno dipenderà da quale decade della vita di Moroder si trattasse. A quel punto Moroder ha chiesto se qualcuno sapesse la differenza e l’ingegnere ha risposto con un enigmatico “loro sapranno”!
Idolatria a parte ricordiamo che anche Moroder ha ricevuto il riconoscimento del premio Oscar, in particolare con “The Chase”, tratto dal celebre “Fuga di mezzanotte”, nel 1979 ed ha bissato, dopo appena un lustro, nel 1984, con “Flashdance…What a Feeling”, dal film Flashdance e che per la cronaca, di “I Feel Love” di Donna Summer ne è coautore. Inoltre il compositore di Ortisei che vanta oltre centocinquanta dischi d’oro, il 2 giugno del 2005 ha ricevuto dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, l’onorificenza di Commendatore Ordine al Merito della Repubblica italiana!
In fondo sappiamo benissimo che il Giorgio dalla Val Gardena è sempre stato “faster than the speed of love”…
P.S. Facilmente in rete si dovrebbe trovare una piacevole versione di “The Chase” eseguita dai Daft Punk al Rex Club di Parigi.
Autore: Luigi Ferrara
www.daftpunk.com – www.moroder.net/