A distanza tre anni di distanza dall’acclamato album (anche vincitore di un Award) “Truelove’s Gutter’”, esce il nuovo disco di Richard Hawley.
Per l’ex Longpigs/Pulp “Standing At The Sky’s Edge” è sesto album e sarà disponibile negli store digitali dall’8 maggio su etichetta Parlophone.
L’album è anticipato dal singolo “Leave your body behind you”.
Il disco è stato registrato allo Sheffield’s Yellow Arch Studio nel 2011e segna una svolta significativa per Hawley.
L’album è un euforico assalto sonoro ai sensi, incanala elementi di psichedelia, space rock con riff pesanti, crudi e viscerali assoli di chitarra – senza tralasciare momenti più intimi e familiari – che sorprenderanno i fan e amici di Hawley.
Un album di narrazione inquietante e di esplorazione cosmica, cantato con il ricco baritono che lo contraddistigue e accompagnato strumentalmente da un epico viaggio musicale nel glorioso e minaccioso Technicolor. Nella tradizione dei precedenti album di Hawley, il titolo è ispirato ad una zona di Sheffield.
Hawley dice: “Volevo spostarmi dalle orchestrazioni del mio album precedente e fare un live album con due chitarre, un basso, una batteria e rumori di razzi!”
Questa la tracklist:
1. She Brings The Sunlight
2. Standing at the Sky’s Edge
3. Time Will Bring you Winter
4. Down in the Woods
5. Seek It
6. Don’t Stare at the Sun
7. The Wood Collier’s Grave
8. Leave Your Body Behind You
9. Before
Autore: red.
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