Inutile prendersi in giro, il Primavera Sound di Barcellona (sponsor di quest’anno e San Miguel – birra you know?) è uno degli eventi rock e musicali, in generali, più attesi dell’anno. La migliore musica che gira intorno è lì, le novità dell’anno e i vecchi grandi del rock si alternano al Parc del Forum di Barcellona. Il cast ormai è praticamente completo, mancano solo il caldo e l’aria primaverile per far sì che dal 27 al 29 maggio Barcellona si riempia di scatenati rocker di tutta Europa in attesa di bestemmiare per il dover scegliere quale gruppo abbandonare per quale altro. Un tortura che si perpetua in tutti i grandi festival, qui più che altrove.
Basterebbe dare una veloce scorsa agli headliner per rendersi conto di quello che si perderebbe a non prendersi queste ferie e farsi sta vacanza spagnola. Ma anche a leggere i non headliner verrebbe da piangere.
Si va dai grandi come Pixies, Pavement, Wire, Pet Shop Boys, Charlatans, ai “giovani” No Age, The XX, The Atlas Sound, dalle conferme nu folk come Cocorosie, Devendra Banhart, Wilco, giù giù (si fa per dire) fino a Tortoise, Grizzly Bear, Panda Bear, Beach House, Broken Social Scene, Built to Spill, The Fall, Atlas Sound e tantissimi altri.
L’idea quindi è quella di constatare quale è lo stato della musica mondiale. Se volete farvi un’idea di quella che è la musica (rock) che va per la maggiore date una scorsa alla line up del festival e ve ne farete un’idea.
I biglietti per la tre giorni Festival costano 150 euro (più 5€ di prevendita)
Autore: red.
www.primaverasound.com