Il nuovo disco dei Darto è stato registrato nell’arco di un anno e mezzo durante il quale si è astenuto dall’assistere e dal fare concerti. Il risultato di questo lavoro, ispirato dai luoghi dove esistono le speranze e gli amori dei singoli componenti, è ottimo. Nell’album convivono più sound: dall’alt-pop al folk.
Il gruppo ha nel proprio DNA i Velvet Underground (“Truss), e Nick Cave & The Bad Seeds della seconda metà degli anni ’90 (“Fell III”) e procede su tracciati che spaziano dal pop lirico dell’elettronica “Omniscent” all’Americana di “American storyteller”, passando per il valzer di “Human becoming”, i tocchi flebili di “Aging” e l’alt-pop variegato di “Carachter study”. Un lavoro di alt-pop ben strutturato, nel quale nulla è stato lasciato al caso.
autore: Vittorio Lannutti