A due anni di distanza dal loro esordio i bergamaschi Requiem For Paola P. tornano a farsi sentire più rabbiosi ed incisivi con questi secondo ottimo album. “Tutti appesi” è interamente strutturato su un punk-grunge che il quartetto ha personalizzato molto bene, dato che in queste dieci tracce difficilmente si intravede la netta influenza di questo o quel gruppo di Seattle. Il grunge, infatti, è comunque presente ed emerge grazie a liriche rabbiose e spesso cantate con la la fusione di due voci, con una ritmica incalzante e a chitarre penetranti e taglienti. Ciò che ha motivato questi quattro ragazzi a scrivere è la loro esigenza di sopravvivere alla loro quotidianità, descrivendo in maniera dettagliata e con la giusta dose di pathos ciò che li circonda. “Hotel coraggio” è dotato del giusto equilibrio tra pathos e sound tirato, mentre “Es la despedida” ha un giro punk’n’roll accattivante e molto coinvolgente. Vibrante e serrata risulta poi “La pancia”, così come irruenta “Esulo ‘74”. Godiamoci la loro ventata di aria nuova nel rock italiano!!!
Autore: Vittorio Lannutti