Difficilmente etichettabili, geniali e sbilenchi. I Miss Massive Snowflake continuano nel loro percorso musicale che è continuamente in evoluzione; si esprimono con un pop sopraffino e totalmente fuori le righe. La formazione attuale è la stessa del precedente “Songs about music”, e la voglia di sperimentarsi è rimasta immutata.
Tuttavia, in queste dieci tracce, sono identificabili alcuni generi abbastanza precisi come la new wave, il funk-jazz e la psichedelia, seppure il quartetto italo-americano sia molto abile nel miscelarli ed amalgamarli.
“Goldsworthy” più di tutte racchiude l’attitudine musicale dei nostri, un sound caratterizzato da momenti morbidi ma che spigolosi – specie nella prima metà del disco -, mentre nella seconda parte si assesta su un cantautorato jazzy che rievoca tanto Lou Reed quanto Ani Di Franco.
“Uneasy town”, invece è un brano che contiene la marzialità del Bowie berlinese mentre “Candlestick nails” centrifuga i Talking Heads con chitarre particolarmente taglienti, infine “Early onset” ha un incedere nervoso e velvettiano.
I MMS hanno capito che è unitile provare a fare qualcosa di innovativo, è molto meglio divertirsi a miscelare diversi generi in maniera non ortodossa, rubando a piene mani dai grandi del passato.
Autore: Vittorio Lannutti