Sarò sincera: seguo i Madame Lingerie dal 2005, quando li ho scovati per caso su Myspace e devo ammettere che mi sono sempre piaciuti. Nei loro brani hanno sempre saputo miscelare con maestria suggestioni dark, suoni quasi punk col rock più classico (e di qualità) made in Italy. Le ritmiche di questa band rimandano a tante band, dai Marlene Kuntz, agli
Afterhours, passando per i primi Bluvertigo ma non sono affatto il frutto di orecchianti senza personalità, anzi.
Ogni singolo brano ha una personalità ben precisa, che rende l’album non solo piacevole all’ascolto ma fa anche venire la voglia di rimetterlo su e farlo girare un’altra decina di volte.
Nella tracklist, spiccano senz’altro “E.R.R.E.”, brano di forte ispirazione nu-wave, il quasi ansiogeno brano strumentale “Il centro commerciale di notte”, piccolo gioiellino della tecnica dei Madame, che sotto questo profilo è veramente ineccepibile e come non citare poi “La cartomante”? Uno dei pezzi migliori dell’intero disco, che fa pensare a tratti a “Vita mia” del Teatro degli Orrori, sebbene abbia un ritmo decisamente più soft e un testo amaramente ironico.
Sentendo “D’amore, soldi e vendetta”, visto le varie sperimentazioni melodiche, qualcuno potrebbe avere qualche dubbio sulla resa live della band.
E invece, i Madame dal vivo non deludono affatto e anzi, sono anche migliori. Non c’è alcun appunto da fare a questi ragazzi romani, il cui talento parla da solo. Si potrebbe augurare loro di diventare i nuovi Afterhours… ma loro forse sono anche più bravi.
Autore: Veronica S. Valli