Nell’accogliente club di via Antiniana si sono esibiti i Fitness Forever di Gaetano Scognamilgio aka Carlos Valderrama (nella foto), eclettico gruppo formato da validi e numerosi elementi che variano, a seconda della situazione, dalle 4 alle 10 unità. Ma prima del momento musicale della serata, già scendendo le poche scale che collegano l’ingresso al centro della sala, poco vicino al mixer, si sono potute osservare alcune opere di Alfonso Nappo che hanno fatto da “antipasto” a ciò che sarebbe avvenuto da lì a poco. Alle 00:00 circa, infatti, l’atmosfera si è riscaldata ancora di più con “Fuoco, corpo, anima”, performance di danza col fuoco messa in atto da due bravi giocolieri, che, armati di strumenti vari quanto i loro movimenti, hanno intrattenuto per una buona mezzoretta i presenti.
Alle 00:30 le oltre 350 persone accolgono calorosamente i Fitness Forever. Tecnicamente molto preparati e con un impatto scenico decisamente invidiabile, il gruppo propone un sound avvolgente, molto corposo, in linea con ciò che dichiarano di voler offrire: “pop estivo” con chiari riferimenti alla musica “da spiaggia” italiana degli anni ’60 (sono ispirati dai maestri Trovajoli, Piccioni, Morricone, ndd) e che ricalca, in molte occasioni, la scuola dei Baustelle (per rimanere ai giorni nostri, ndd) per la tendenza a coprire tutte le frequenze, offrendo di rimando un suono caldo e avviluppante. Ma forse l’azzardo non viene ripagato, complice anche l’elevato numero degli artisti che sembrano dare una sensazione di confusione che non giova alla fruibilità dello spettacolo (con ogni probabilità elemento negativo che contraddistingue tutte le band che suonano molto poco dal vivo, ndd). Voci impastate tra di loro, momenti in cui la batteria ha coperto ogni altro strumento ed altre piccole cadute, non hanno reso l’esibizione dei Fitness Forever indimenticabile, come del resto il lavoro fatto dal loro fonico! (ndd).
Il risultato è una sensazione di amaro in bocca e la volontà di rivederli in momenti migliori, su un palco che possa contenerli tutti senza troppe costrizioni logistiche e con la possibilità di ascoltare perfettamente ogni strumento dopo che un duro lavoro di pre-produzione del live venga fatto a dovere (ndd). Da sottolineare, infatti, che il gruppo si pone in maniera magnifica con il pubblico e il loro bel modo di fare è riuscito magnificamente a bilanciare la difficoltà nel capire come stessero esibendosi. Si resta, dunque, nel dubbio e si attende una loro prossima esibizione.
Autore: Alfredo Capuano
www.myspace.com/fitnesswithyou