“Il mio incubo era dover pagare il pizzo, ma sono stato abbastanza chiaro e ho trovato nella produzione tutto l’appoggio. Non mi sarei guardato mai più in faccia se avessi raccontato la mafia pagando il pizzo. Chiaro che a Palermo non si può fare un film senza pagare il pizzo. Ho chiamato i ragazzi di Addiopizzo e abbiamo chiesto ad alberghi e service la certificazione che non pagavano alcun pizzo“.
Questo è quanto ha dichiarato Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, autore e regista del film “La mafia uccide solo d’estete“.
Pif è conosciuto ai più come autore/protagonista dei viaggi surreali intitolati Il Testimone in onda su MTV Italia, era stato dapprima una Iena fino a decidere di fare il grande salto al cinema. Il suo primo film arriverà nelle sale italiane il 28 novembre. Nel film oltre a Pif, protagonista nei panni di Arturo, c’è Cristiana Capotondi.
Di seguito potete guardare i trailer che fanno capire bene l’andamento del film.
La Trama:
Il film narra l’educazione sentimentale e civile di un bambino, Arturo, che nasce a Palermo lo stesso giorno in cui Vito Ciancimino, mafioso di rango, è stato eletto sindaco. E’ una storia d’amore che racconta i tentativi di Arturo di conquistare il cuore della sua amata Flora, una compagna di banco di cui si è invaghito alle elementari che vede come una principessa. Attraverso questa tenera ma divertente storia d’amore, il pubblico verrà coinvolto emotivamente negli eventi più tragici della nostra storia recente. Arturo infatti è un ragazzo come tanti altri dell’Italia degli anni ’70 ma, a differenza dei suoi coetanei del nord, è costretto a fare i conti con le infiltrazioni e le azioni criminose della mafia nella sua città. La consapevolezza di Arturo cresce anno dopo anno, ma nessuno lo ascolta. Palermo ha altro a cui pensare.