Napoli: Gennaio 2002, centro storico; l’etichetta Seahorse Recordings vede la luce (metaforicamente parlando vista l’ubicazione degli studi) per la determinazione e l’esperienza acquisita dal musicista napoletano Paolo Messere, forte degli importanti riconoscimenti ottenuti prima come membro dei Silken Barb, poi con Amaury Cambuzat negli Ulan Bator.
Da queste collaborazioni nasce il primo disco dei B.C.O. nel 2002 per la Loud Dust Recordings fino ad arrivare alla creazione dell’etichetta ed all’uscita di “Looking after the child”; una realizzazione che fin dal primo ascolto sottolinea la preparazione e la professionalità acquisita dall’autore .
Il disco, forse non casualmente, approfittando del rinnovato interesse cresciuto intorno al fenomeno nu-acoustic, senza rimarcarne però gli aspetti più primitivi, ne presenta una interpretazione significativa, ricca delle esperienze musicali maturate nel post-rock, nel folk e nella ballata cantautorale. Da tutto questo, non se ne direbbe di un disco prodotto in Italia, non di meno a Napoli, a riprova del bagaglio culturale conservato da Paolo Messere nel corso degli anni e delle aspettative per il mercato alternativo in esso riposte.
Autore: g.ancora