Passata la sbornia anni 80’ del precedente “Saturdays = Youth”, tornano sulle scene musicali, gli M83 di Anthony Gonzales.
Un progetto che, ormai, vanta una discreta e longeva carriera, tanto da voler tentare il definitivo salto di qualità con questo doppio, “Hurry Up, We’re Dreaming!”.
Definito dal suo stesso autore come “dark ed epico”, il lavoro in questione correva il serio rischio di essere un polpettone mica male. Più che di sogni, quindi, c’era quasi da temere il sorgere di potenti incubi al suo ascolto. Viceversa, così non è.
La condivisibile scelta di contenere il tutto entro i settantacinque minuti di durata (molti album singoli, spesso, a tanto arrivano), permette di non disperdere la concentrazione che, nel caso di troppe lungaggini, sarebbe stata a repentaglio.
Piacevole anche la presenza di brevi intermezzi strumentali, atti ad unire le tante tracce che compongono la tracklist. In vero, si nota pure un’accresciuta sicurezza nella voce di Gonzalez (a me ricorda, alquanto, quella di Peter Gabriel) che adesso risulta essere più in primo piano rispetto al passato.
Constatato ciò, c’è da dire che il tono magniloquente ed onirico dei brani (a tratti quasi ambient), per quanto ben strutturato, non è scevro da una certa monotonia di fondo. Né l’ausilio dell’elettronica ha evitato che così non fosse.
Un buon passo in avanti, insomma, però per il capolavoro, bisognerà aspettare un’altra occasione.
Autore: Luca M. Assante