Dopo il successo dello scorso tour italiano tornano in Italia Olly Knights e Gale Paridjanian, ovvero Turin Brakes, per presentare il loro nuovo album intitolato “Outbursts” (Cooking Vinyl) pubblicato lo scorso primo marzo e preceduto dal singolo “Sea Change”: eccezionale miscela di melodie folk pop.
Ancora un’occasione per cantare a squarciagola i loro singoli più famosi come “Pain Killer”, “Underdog (Save Me)”, “Emergency 72”, “Fishing For A Dream” e molti altri ancora.
La caratteristica fondamentale della musica dei Turin Brakes è una base acustica formata da veloci accordi di chitarra folk. Nel 1999 pubblicano su vinile l’EP “The Door” con soli quattro pezzi. E la critica si accorge immediatamente di loro. Passano due anni di concerti in giro per il Regno Unito e gli USA e finalmente pubblicano “The Optimist LP”, il loro primo album.
Il successo mondiale arriva nel 2003 con la pubblicazione dell’album “Ether Song” che contiene il singolo di gran successo “Pain Killer”.
All’uscita dell’album segue un tour trionfale con centinaia di date in tutto il mondo (parecchie date, tra cui quelle italiane, come band di supporto ai Coldplay). Costruiscono un loro studio di registrazione in una ex cascina nel quartiere di Brixton a sud di Londra. È il luogo dove registrano il loro terzo album di inediti uscito nel 2005 a cui fanno seguire un tour mondiale che predilige i piccoli locali.
Nel gennaio del 2007 la band torna in studio per registrare il quarto album insieme al produttore Ethan Johns, “Dark on Fire”, pubblicato in Gran Bretagna nel settembre del 2007 e preceduto dal singolo “Stalker”.
Il ventitre luglio potremmo ascoltare dal vivo i Turin Brakes a Bologna mentre il giorno successivo il duo farà tappa a Torino.
Autore: Grazia De Micco
www.turinbrakes.com