Il gioco di parole del titolo la dice lunga sul contenuto sonoro del disco: anacronistico, come la scelta di pubblicare un album live (dopo appena un 7 pollici e un LP); e cronaca, quella di un concerto tenuto dai Big Mountain County alla Locanda Atlantide di Roma il 12 novembre 2015. “Anachronicle” è la fotografia della formazione capitolina in questo preciso momento e insieme la prova provata che la dimensione live sia quella in cui il quartetto si esprime al meglio delle proprie possibilità.
L’adrenalina, il rapporto con il pubblico, un suono psichedelico ora più mentale ed espanso, ora più fisico e corposo: c’è tutto questo nelle nove tracce che compongono la scaletta. Dalla tensione trattenuta di Conflict Resolution part I all’esplosione solare di I’m Satisfied, dalla lisergica About A Clown, con intro orientaleggiante, a Breakable, unico brano fin qui inedito cui l’organo conferisce un fascino vintage, passando per brani che lasciano intravedere un background rock’n’roll come Brain Machine e My Time (risalenti al primo EP) fino alla coinvolgente 1945 e alla conclusiva What Do You Think?, il sound dei B.M.C. si palesa in tutti i suoi colori grazie anche a una registrazione live impeccabile.
Sono cresciuti molto in poco più di due anni, i Big Mountain County, e ce lo confermano con “Anachronicle”: disco che chiude la prima fase della loro avventura artistica e li proietta nella maturità.
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autore: Roberto Calabrò