Chris Shiflett, talentuoso ex chitarrista di No Use For A Name ed attuale componente dei Foo Fighters, ha anche un gruppo punk-rock tutto suo: un side-project nel quale si impegna anche alla voce e si fa aiutare dal fratello Scott al basso e dall’amico Pete Parada alla batteria (entrambi ex Face To Face ed ormai, a quanto pare, anche ex Jackson United: dopo la release di quest’album, infatti, sono stati sostituiti da nuovi componenti…).
Invero il gruppo aveva esordito due anni fa con un EP omonimo, ma all’epoca i Jackson United erano soltanto un divertimento estemporaneo; dopo una chance dal vivo al Reading Festival di Londra nell’estate del 2003, però, si apre la possibilità di fare sul serio, ed ecco dunque il salto di qualità con queste 14 tracce in 54 minuti di punk californiano (con tanto di sole e palme in copertina…) vigoroso, ottimista, tatuato, ossigenato e molto prevedibile.
Siamo dalle parti dei Blink 182, con un pizzico di fantasia in più grazie a certe trovate nei cori che ammiccano ai Beach Boys (i cui dischi sono molto amati da Chris Shiflett: del resto anche nei Foo Fighters si notano certe trovate “da spiaggia” che forse, immaginiamo ora, non sono soltanto merito di Dave Grohl….).
In “Western Ballads” tutto suona assolutamente perfetto, come tipico del punk californiano moderno (un genere musicale che riesce ad essere contemporaneamente in profonda crisi creativa e tuttavia alla moda: un moribondo tenuto in piedi da MTV, secondo noi), grazie anche ad un buon lavoro di produzione: non una sbavatura, non una stonatura… punk per modo di dire, insomma! Piuttosto power pop da spiaggia un po’ romantico e buono per i teenagers, fatto per divertirsi e per attaccare bottone con le ragazze. Al solito, voce impostata adolescenziale (anche se i nostri, ehm, sembrano attorno alla trentina…), una marea di buoni singoli (questo sì, gliene rendiamo atto: i pezzi più tirati sono godibilissimi), nessuna voglia tuttavia di rischiare o di riproporre, dei Dead Kennedys, qualcos’altro che non sia soltanto il loro suono.
Dal loro website apprendiamo che era previsto anche, tra Ottobre e Novembre, un mini-tour europeo per promuovere il disco qui da noi, ma i tempi per la realizzazione del nuovo album dei Foo Fighters si sono allungati e così Chris è stato trattenuto in studio in California. Beato lui che se ne sta al caldo…
Autore: Fausto Turi