“Volcano” è il nuovo lavoro in studio realizzato dagli OJM. Annunciato dalla band italiana lo scorso marzo il quarto album è in vendita nei negozi da venerdì 10 settembre 2010.
Attesissimo esce dopo 4 anni di distanza dall’ultimo lavoro Under The Thunder e a due dal disco dal vivo (Live in France) e prevede la partecipazione come produttore di Dave Catching, chitarrista dei Queens of the Stone Age, il quale accompagnerà la band anche durante i concerti.
Il disco è stato registrato al Red House Studio di Senigallia ed è stato mixato a Los Angeles da grazie anche alla collaborazione di Edmund Monsef che ha gia lavorato con gli Arctic Monkeys e The Duke Spirit. .
Gli OJM, fondata da David Martin e Max Ear, sono dal 1997 una delle band stoner/rock’n’roll più amate e conosciute d’Italia, con alle spalle una lunghissima serie di concerti sia in Italia che all’estero, e collaborazioni d’eccellenza: Paul Chain, Brant Bjork (Kyuss, Fu Manchu, Brant Bjork & the Bros.), Michael Davis (MC5).
Il loro sound vira in sonorità più rock n’ roll e garage ed tutto in unica canzone “Apple on a gun”; sicuramente la più rappresentativa dell’album, dove le chittarre Andrew Pozzy ci entusiasmano e ci coinvolgono dalla prima nota. È un lavoro molto maturo e geniale anche se da alcuni è stato definito come un album di transizione tra le sonorità presentate nei tre album precedenti verso qualcosa di non ancora ben definito che la band sta cercando di elaborare.
Ma anche se alcune sonorità possono darci l’impressione di qualcosa già ascoltato la band di Treviso ha tutte le carte in regola per essere un gruppo in grado di uscire dai propri schemi ed in grado di reinventarsi e di evolversi.
Gli OJM nascono come stoner rock band dalle sfumature molto personali e concretizzano il loro sound nei primi due album Exteded Playing & Heavy da quali scaturiscono una serie di concerti e live in tutta l’Italia che li fa conoscere al grande pubblico.
Volcano è di sicuro un album molto dinamico e aggressivo, grazie all’arrivo di Andrew Pozzy alla chitarra e all’entrata in squadra di Stefano Pasky al piano bass e Organo.
Ma la cosa che ci pia ce di più è che sono una band Made in Italy.
Autore: Annamaria Gargani