I veneti Squadra Omega (Nihil Is Me aka OmegaG8 (With Love, Be Maledetto Now!) e Mojomatt aka OmegaMatt (The Mojomatics), a quattro anni da “Le nozze chimiche”, mantenendo l’attitudine di “gruppo aperto”, pubblica “Lost coast”. Da questo album ben sei brani sono stati utilizzati dal regista M.A. Littler per il suo documentario girato sulle coste californiane. Il sound è costituito da un post rock con influssi elettronici spesso grevi e dilatati. La psichedelia qui non c’entra dato che a prevalere è l’atteggiamento sperimentale volto a cercare nuovi e inesplorati percorsi sonori. Alcuni brani tendono all’apertura (“There is no such thing”, “I can see clearer now that the fog has come”) e in altri momenti il trio preferisce chiudersi e avvolgersi in momenti intimi (“The rattlesnake knows the truth behind the Mazanita tree”). “Lost coast” è un disco che trasmette molte emozioni difficili da esplicitare, per cui è meglio tacere e ascoltare lasciandosi andare.
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autore: Vittorio Lannutti
