Iocisto perchè non ci sto. Non è uno scioglilingua dell’ultima ora, ma quello che è accaduto a Napoli, nel quartiere collinare del Vomero, negli due mesi.
I cittadini hanno visto chiudere ad uno ad uno tutti gli spazi culturali della zona: dalla libreria Guida alla Loffredo, passando per la Fnac (ora Trony). E hanno deciso di ribellarsi.
Era il 13 maggio scorso quando Ciro Sabatino, giornalista ed ex editore, ha lanciato una provocazione su facebook: “Ah… Ma mica ce la vogliamo aprire noi una libreria meravigliosa? Se avete soldi (qualsiasi cifra) e ci volete pensare fatemelo sapere. Io ci sto”.
Sono bastate 24 ore e già sessantasei persone avevano risposto alla provocazione. Passano i giorni e se ne aggiungono altre. In due settimane prende forma il progetto della libreria, e si indice un concorso per la creazione del logo cui hanno partecipato molti creativi napoletani.
Ed ecco che nasce Iocisto, la libreria “fai da te”, novità assoluta.
A supportare immediatamente la lucida follia il presidente della V^Municiaplità del Comune di Napoli, Mario Coppeto, che ha reso disponibili i locali della circoscrizione per le riunioni dei cittadini e dato pieno sostegno all’iniziativa.
Ma non è l’unico folle. A seguirlo a ruota ci sono il libraio Alberto della Sala e la coreografa Erminia Sticchi.
E non solo loro. In due mesi al progetto hanno aderito oltre 300 persone che sono diventate socie dell’associazione, e partecipano attivamente alla nascita della libreria.
A sposare l’iniziativa anche molti artisti partenopei, come ad esemipo Peppino di Capri e Mimmo di Francia, compositore della celebre canzone Champagne (il cui spartito è stato messo all’asta per la raccolta fondi), il cantautore Edoardo Bennato, l’attore Salvatore Misticone, il noto scrittore Maurizio De Giovanni, l’ex ministro ai beni cultruali Massimo Bray e tanti altri.
Il 21 luglio scorso Iocisto ha aperto ufficialmente i battenti con una una festa piena di sorperese e colori che ha visto esibirsi i corpi danzati dell’art factory Skaramacay, Mimmo Di Francia con una carrellata delle sue più famose canzoni e chiudersi con un dolce walzer.
Tanti, tantissimi i cittadini accorsi ad affollare la strada antistante la funicolare centrale di Piazza Fuga.
Ed è con loro – spiega Ciro Sabatino dalle scale della strada – che la libreria verrà messa in piedi, motivo per cui entrandoci la si trova ancora priva di scaffali e di libri (che arriveranno il 1°ottobre).
“Avremmo potuto farvi trovare la sala di 250 mq già allestita – spiega il giornalista – ma abbiamo scelto di costrurila insieme ai cittadini, perchè questa è la libreria di tutti“.
L’obiettivo è di costituire una società per azioni dove gli azionisti sono i cittadini stessi che in questo modo diventano protagonisti e “proprietari“ della libreria.
“La raccolta fondi già è partita – assicurano gli ideatori – e ci sono anche soci provenienti dall’America“.
Ma l’azionariato popolare non è l’unica novità.
Iocisto vuole essere una libreria che si rivolge a tutti – dai 5 ani 95 anni dicono gli organizzatori – e lo vuole fare in vari modi.
Anzitutto utlizzando le nuove tecnologie: ci saranno gli ipad per leggere libri digitali e vedere film, gli ipod per ascoltare i libri comodamente seduti in poltrona e incontri con autori che leggeranno in prima persona le loro opere.
Inoltre avrà un giornale on line, pubblicherà una collana di libricini espositi in totem posizionati in una serie di negozi della zona, sarà dotata di una “bancarella” interna e avrà uno reparto dedicato alla multietnicità con testi in lingua, come per esempio lo srilankese.
Sarà anche luogo di ritrovo, di confronto o semplicemente di riposo. E ovviamente, in una libreria messa in piedi dai cittadini, non possono non trovare spazio gli emergenti cui la libreria assicurerà servizi di consluenza come l’editing, la correzione bozze, la grafica e molti altri.
Iocisto è .aperta tutti i giorni dalle 10 alle 22 in via Cimarosa n. 20. Per partecipare alla grande avventura della libreria di tutti ed usufruire di una serie di servizi, è possibile sottoscrivere la tessera di socio (costo annuo di 50 euro) compilando in loco o anche on line un modulo (http://www.iocistolibreria.it/associazione).
E ora dinanzi a tanto entusiamo e partecipazione, c’è qualcuno che avrà il coraggio di non esserci?
https://www.facebook.com/libreriaiocisto
autore: Ornella Esposito