19/11/2013
È ormai da tempo che al Rock’n’Roll Arena si parla di sold-out per l’unica data italiana del “Death To All European Tour 2013” e se ne ha conferma non appena si arriva al locale prima dell’apertura ufficiale delle porte. La maggior parte dei presenti, indossa la maglietta con il logo del gruppo “DEATH!”, disegnato dal compianto Chuck Schouldiner fondatore della band.
I nomi di coloro che saliranno sul palco fanno presagire che la serata sarà una sorta di festival Death Metal. Non ci resta che entrare e scoprire cosa ci aspetta.
Puntuali alle 20:00 salgono sul palco i Darkrise, band svizzera che si affaccia al panorama death dal 2003 e con all’attivo 4 album, l’ultimo uscito a gennaio di quest’anno. La loro musica è potente ed il growl preciso e pesante, un ottimo antipasto per scaldare il pubblico.
Terminata la mezz’ora a loro disposizione è la volta dei Faust, ospiti del DTA tour per la tappa italiana. Anche loro sono una band death metal ormai con più di 15 anni di vita, suoni pieni e violenti scandiscono la loro scaletta e numerosi sono i sostenitori di casa sottopalco a cantare i loro pezzi.
La serata si alza di livello e di il volume: è l’ ora degli Obscura: l’impatto della band sul pubblico è di inaudita violenza ed i decibel snocciolati dagli amplificatori contribuiscono a “rompere le ossa” ai presenti nell’arena. Durante le hits più famose il pogo diventa d’obbligo, nessuno nelle prime file si tira indietro, si respira metallo a pieni polmoni. Ottima prestazione quella del quartetto tedesco, davvero bravi il vocalist/guitar Steffen Kummerer ed il batterista Hannes Grossman.
La scaletta è quella giusta e non dimentica pezzi come “Incarnated”, “Ocean Gateways” “Choir of spirits”, la nuova “Imaginative soul” e altre, ma il tempo è tiranno ed è ora di lasciare il palco.
Ore 22:50 scatenate l’inferno! Death To All tribute on stage!
Sul palco sale la prima formazione permanente dei Death priva, per ovvi motivi, della voce del fondatore Chuck Schouldiner che ci ha prematuramente lasciati nel 2001 per un tumore al cervello.
La line up è :
Max Phelps ( Cynic ) voce/chitarra
Paul Masvidal ( Cynic ) chitarra
Steve Digiorgio ( Sadus, Testament ) basso
Sean Reinert ( Cynic ) batteria
Paul, Steve e Sean registrarono l’album Human come DEATH nel 1991.
Un onda sonora devastante pervade tutti i presenti… è il delirio.
È Steve a catturare per primo l’attenzione suonando, con tecnica sopraffina un basso a 3 e poi a 5 corde modello “Fretless” ossia senza tasti. Lo stesso Steve avrà modo di dare il meglio di se durante un assolo.
La voce di Max è pulita e tagliente come una falce, Paul pare essere fornito di energia infinita mentre saltella e passeggia per tutto il palco per tutta l’ora e mezza di concerto.
Particolarmente sentito e toccante il tributo a Chuck Schouldiner nel mezzo della setlist (ricchissima delle “perle” che hanno reso grandi i Death). Immagini, video ed interviste della grande icona e mito del death metal vengono proiettate sul wall e tutti nell’arena acclamano a gran voce il suo nome.
Non manca anche una jam session con il vocalist e il batterista degli Obscura . Insomma chi più ne ha più ne metta per una serata che senza dubbio rimarrà impressa nella memoria di molti.
SetList Death To All:
1 – Flattering of Emotions
2 – Leprosy/Left to die
3 – Suicide Machine
4 – In Human Form
5 – Spiritual Healing/Within The Mind
6 – Cosmic Sea
Intermission (Chuck Schouldiner tribute video )
7 – Zombie Ritual/ Baptized In Blood
8 – Together as one
9 – Crystal Mountain
10 – Spirit Crusher
11 – Lack of Comprehension
ENCORE Pull the Plug