Christian Rainer è un artista francese poliedrico che si occupa di musica, arti visive e di scrittura e nel suo curriculum musicale, oltre a diversi dischi a suo nome, vanta anche collaborazioni con gruppi italiani come i Ronin e i Kiddycar. In questo cd il nostro si è cimentato con la musica da camera, che ha voluto assemblare con il post rock. Ha voluto totalmente omettere l’uso della chitarra, ma usare come strumento principe il pianoforte, che quando non si intreccia con il violino per librarsi nelle vibrazioni della musica classica, si dedica a delle struggenti ballate, che per il tono greve della sua voce e l’incedere lento della musica, fa venire alla mente molto spesso il Nick Cave di “The boatman’s call”.
Questa caratteristica è il valore aggiunto ad un lavoro fortemente sentito dall’artista e quindi suonato e cantato con passione, ma senza sbavature e senza eccessi. L’album è nel suo complesso equilibrato ed ogni suono è messo al punto giusto. Rainer, infatti, è riuscito abilmente a bilanciare le ballate tristi e struggenti con le arie da camere e con le sonorità post rock, prendendosi anche la libertà di citare il Battisti di ‘Mi ritorni in mente’ in ‘Violating’. Il cd è accompagnato anche da una serie di video realizzati da undici artisti, invitati dallo stesso autore, provenienti da varie nazioni europee.
Autore: Vittorio Lannutti