Hermano è un progetto particolarissimo nato nel 1998 come un “side-project”. I membri Jhon Garcia ( Kyuss/Unida), David Angstrom (Black Cat Bone/ Supafuzz), Steve “Dandy” Brown (Dock Ellis/ Orquesta del Disierto), Steve Earle (Afgan Whigs) e Mike Callahan (Disegage/ Earshot) sono di provenienza geografica e musicale diversa. Tale elemento connota la band di un’ecletticità interessante. E’ un rock senza un’unica matrice, ma alimentato da più fonti che fa suo un sound non innovativo, ma di grande carica emozionale. Il live in questione è la massima espressione di questo progetto che vede un immediato riferimento nei Soundgarden. Per via del fatto che portano ancora avanti i rispettivi progetti principali, i quattro “Hermano” in fase compositiva adottano una procedura non del tutto ordinaria, anche se adottata da altre band. Pur trovandosi in diverse aree del mondo si scambiano in rete materiale, incisioni approssimate, bozze di lavoro che nelle occasioni di ritrovo collettivo pendono forma in un lavoro unitario. “Live in W2” sono 50 minuti ad alta velocità. Scorribande di distorsioni e sfuriate sulle pelli di una batterie che sarà stata, alla fine del concerto, buttata via. 30 anni di rock racchiusi in una performance live spigolosa, carica e portata al termine tutta d’un fiato.
Autore: Stefano Ferraro