La collaborazione tra la regista Maria Arena e Uzeda è cominciata diversi anni fa, durante la lavorazione del film-documentario “Gesù è morto per i peccati degli altri”, della cui colonna sonora fanno parte anche Uzeda e Agostino Tilotta.
Da 3 anni la regista Maria Arena lavora per la realizzazione di un film documentario indipendente in uscita quest’anno. L’idea di fare una video per fonte è nata durante la registrazione del disco a Verona all’inizio del 2019.
“E’ impossibile vivere vicino al mare e non pensare a chi ha perso e a chi perde ancora la vita tra quelle acque cercando un futuro negato nella propria terra. La senti addosso quella sofferenza, quel dolore cerchi di condividerlo nell’illusione di poterlo alleviare a chi lo vive. Le vite altrui, seppur lontanissime, non lo sono mai in effetti. Nella vita degli altri c’è sempre, simultaneamente, un pezzo della nostra. Sotto quelle acque, rimane sempre una parte della nostra vita”
(Uzeda).
“Ricordo una emozione fortissima, erano giorni di naufragi e ascoltare questo brano mentre veniva inciso ripuliva l’aria da tutte le chiacchiere virtuali della feroce attualità pro o contro gli sbarchi, e dava accesso a una frequenza diversa che per me è stata di visionaria umanità. Questa frequenza ha contagiato tutto il team che ha realizzato il video e sono molto contenta della visione creata”.
(Maria Arena).