Sembra che ne sono passati di tempi da quando Ozzy Osbourne divorava pipistrelli sul palco, da quando Alice Cooper mandava i suoi strali malefici attraverso le canzoni, o Eddie, il mostro degli Iron Maiden, spadroneggiava sul palco da brava icona demoniaca. Oggi dall’Italia, l’heavy metal viene addirittura pensato come veicolo per proporre messaggi cattolicissimi, sul sesso, sulla vita, sull’attenzione all’alcool e le droghe, e via dicendo…E non stiamo parlando di Christian Rock, ma proprio di pure prediche (nel senso tecnico-religioso del termine) che vengono dal pulpito di un autentico frate sessantaduenne, Frate Cesare Bonizzi, dell’ordine dei Frati Minori Cappuccini. Misteri è nientemeno il suo nono album, inciso, è il caso di dirlo, con la benedizione dell’ordine, nel quale si tenta esplicitamente e volontariamente di catturare l’attenzione dei giovani sulle tematiche da sempre a cuore della Chiesa attraverso la musica metal.
Venere, Vita, Uomo, Bacco, Tabacco, Dio…I titoli sono espliciti e rivelano immediatamente i contenuti delle prediche in salsa metal (presentate anche di recente al Gods of Metal) che vengono affrontate in questo album confezionato da un’etichetta indipendente, TreAccordi, e prodotto in casa propria da fra’Cesare con la collaborazione di Fabio Dalè e le chitarre di Andrea Rossi.
Ascoltatelo, patiti di heavy metal e non solo, e poi avete le seguenti scelte a disposizione:
1) ridere del progetto, di come è stato pensato e di come è stato realizzato, e certo potreste trovare non pochi spunti, dalla forzatura di alcune scelte nella metrica e nelle liriche, alla esecuzione di alcuni cori, che non si sa se sono cori da Chiesa o cosa altro, alla banalità di alcuni messaggi religiosi che insomma proprio non trovano grande riuscita nell’essere racchiusi nel testo di una canzone…
2) sorriderne, prendendolo come un gustoso fenomeno di costume, e trovandolo comunque divertente, se non altro originale.
3) prenderlo sul serio, e allora bisognerà giudicare la qualità delle chitarre-calabrone tipiche del genere, l’originalità del prodotto musicale nel suo complesso, insomma la “metallicità” di questo album metallaro, e in questo caso non so quanto potrebbe essere difendibile.
Forse la cosa migliore è ascoltarlo e basta, senza criticare (che in questo caso è come sparare alla Croce Rossa) accettando quest’uso non foss’altro originale dell’heavy metal come veicolo di messaggi non esattamente satanici…
Ammesso che i patiti del genere sappiano accettare una così forte deviazione dalla strada maestra… e accettino di pogare davanti a un frate sul palco vestito del suo saio, che magari farà da supporter al prossimo tour italiano di Marilyn Manson!!!
Tracklist
1. Volete Metallo?
2. Venere
3. Fiducia
4. Vita
5. Uomo
6. Bacco
7. Tabacco
8. Dio
9. Amore Metallico
10. Maria Maiestatis
11. Misteri
Autore: Francesco Postiglione
www.fratecesare.com