La band di Alex Trimble (voce, chitarra, beat, synth), Kevin Baird (basso, synth, cori), Sam Halliday (chitarra, cori), ha pubblicato dopo quasi un anno esatto dal quarto disco False Alarm un EP di sette tracce composte di inediti e B-Side, tra cui spicca Tiptoes, un demo originariamente parte di una edizione deluxe del primo disco, poi andato perduto. Ecco perché l’EP si chiama Lost Songs (Found) e anche la data di pubblicazione non è un caso: l’album di debutto Tourist History è esattamente del febbraio 2010, dunque festeggia 10 anni dalla sua prima pubblicazione che coincise con l’ingresso perentorio della band nella scena Indie inglese.
L’EP arriva proprio dopo il successo del tour live di False Alarm del 2019, portato anche al festival di Glastonbury e alla London’s O2 Arena. Curiosamente, ed è un peccato, non c’è in questo EP Isolation, la canzone che il frontman Alex Trimble aveva recentemente inciso dopo il lockdown, dedicandone i fondi alla ONG Extern per la giustizia sociale in Irlanda. Tuttavia l’etichetta DIY con cui Lost Songs è pubblicato l’ha resa disponibile (sotto il link per ascoltarla).
Interessantissime comunque le sette tracce del disco, poiché documentano l’evoluzione del sound indie dei Two Doors fino alla recente svolta quasi-dance: Not in This Town, la traccia iniziale, è gustosamente indie-rock dall’inizio alla fine e sembra di ascoltare pertanto un pezzo dei Killers degli esordi, con quella chitarra sincopata che accompagna tutta la canzone. Something Good Can Work è invece nella sua struttura musicale una forte citazione degli Strokes, mentre la già nominata Tiptoes rivela in tutto il sound maturo dei Two Doors, che da indie rock si fa indie-pop.
Si avverte il suono diverso, frutto di maturazione nell’evolversi dei quattro dischi, in 19, pezzo più recente dei primi tre, ma tuttavia ancora costruito prevalentemente sulle chitarre, così come accade anche in Hands Off My Cash Monty e Impatience is a Virtue. In tutti questi esempi siamo in presenza del più tipico stile Two Doors, proprio quello stile che in parte i tre hanno abbandonato in False Alarm, molto più pieno di elettronica. E infatti è un synth a introdurre l’ultima traccia, Too Much Coffee, quasi a voler ribadire anche a conclusione di questo album di pezzi dimenticati la svolta operata. Tuttavia, rispetto a questa svolta recente, Lost Songs Found rappresenta comunque il prequel, ovvero è un documento interessantissimo e gustoso di come i Two Doors Cinema Club mettevano in piedi le loro canzoni nel corso degli anni dei loro esordi e poi del loro subitaneo successo. Si gusta quindi in questo EP un indie autentico, non ancora contaminato, che risale per alcune tracce come detto a dieci anni fa, quando l’indie, non solo attraverso la band di Trimble, trionfava sulla scena musicale british e non solo.
Un ritorno di stile insomma che appare una rivendicazione di bandiera, e sarà certamente un regalo insperato per i fan, che potranno apprezzare in Tiptoes o Not in this Town alcune delle migliori canzoni in assoluto di questa sorprendente band.
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autore: Francesco Postiglione