A distanza di qualche anno dall’ultima pubblicazione, “Safe Inside The Day”, nata dell’interesse suscitato da David Tibet alla scoperta (e riscoperta) di alcuni personaggi, che oggi ruotano intorno alla sua etichetta personale, e che costituiscono una vera e propria famiglia, segnaliamo il ritorno di Baby Dee, performer, musicista transgender di Cleveland, artista da diverse anni frequentatrice della scena newyorchese con importanti collaborazioni alle realizzazioni di Current 93, Marc Almond, per non trascurare l’alter-ego Antony.
L’album è composto da dodici tracce, già pubblicate in serie limitatissima nel 2004, e qui rielaborate e riarrangiate in strazianti torch-song che ruotano attorno all’interazione tra piano, arpa, una orchestrazione minimale e da una grande interpretazione vocale, lontana dai barocchismi di Antony, dalle precedenti performance teatrali, esecuzioni in carne ed ossa, insomma.
In tal senso, diventa difficile individuare i movimenti salienti di “A Book Of Song For Anne Marie, quei brani che più degli altri rappresentano l’artista e la realizzazione; direi che, pur se diviso in numerose tracce, l’ascolto resta interessante e suggestivo lungo i quarantacinque minuti, alternando passaggi più cupi e tenebrosi a celebrazioni di entusiasmo, inni alla vita, alle creature ed alla bellezza dell’amore.
Autore: Vittorio Lannutti