Prima parte di un’annunciata trilogia di dischi contenenti 8 brani ciascuno, il nuovo album di Nicolas J. Roncea porta sulla copertina l’immagine dipinta, invecchiata, dello stesso musicista di origine belga cresciuto in Italia e giunto al quarto disco solista – Roncea fa anche parte del trio cuneese Io Monade Stanca – e consolida il suo stile alt folk americano con testi in lingua inglese e chitarra acustica.
Il discorso riparte dalla maggiore immediatezza rispetto al passato trovata nel precedente Old Toys del 2012, disco che valse a Roncea lusinghiera unanimità di critica; i brani sono molto vitali e sfruttano bene un suono pieno, entusiasmante e coinvolgente della chitarra acustica, con la voce del cantante – rispetto agli esordi – ben esposta, sicura di sé ed in qualche modo celebrativa e vitale.
Un melodico raddoppio vocale in ‘Find Me‘, un arpeggio country con voce un po’ filtrata nell’epica ‘Forever with her Ghost‘, per il resto brani incisi in maniera frontale e presentati senza make-up; una certa classicità folk sempre più presente rispetto al passato nelle canzoni di Nicolas Roncea – ‘Sand in my Eyes‘, ‘Animals were Gone‘ – che va di pari passo con la maggiore immediatezza a cui si accennava, ed ‘He’s Wrong‘, tra le canzoni più esaltanti dell’intero repertorio del cantautore indipendente italiano fino a questo punto, in cui la sola chitarra acustica riesce a riempire di suono lo spettro sonoro, principio su cui si basa molto della riuscita della musica di Roncea. Eight (part 1) termina con una cover di ‘Animals were Gone‘ di Damien Rice, per la quale è stato anche girato un delicato videoclip.
Il CD autoprodotto è acquistabile per posta scrivendo a nicolasjroncea@gmail.com o contattando l’artista tramite facebook.
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autore: Fausto Turi